❗️🚌 AVVISO DI SCIOPERO 🚌 ❗️
La segreteria regionale USB del Friuli Venezia Giulia (Lavoro privato, Settore Trasporti) ha aderito allo #sciopero nazionale di 24 ore proclamato per #domani, venerdì 8 marzo. Lo sciopero interesserà sia il personale viaggiante (conducenti, controllori e verificatori) e sia il personale tecnico e amministrativo.
Lo sciopero è stato indetto «contro la violenza maschile sulle donne e i femminicidi, contro ogni discriminazione di genere e contro le molestie nei luoghi di lavoro, contro la precarietà, la privatizzazione del welfare, l’obiezione di coscienza nei servizi sanitari pubblici, a difesa della legge 194, per il potenziamento della rete nazionale dei consultori, contro il disegno di legge Pillon su separazione e affido, per il diritto ai servizi pubblici gratuiti e accessibili, al reddito, alla casa, al lavoro e alla parità salariale, all’educazione scolastica, alla libertà di movimento, per il riconoscimento e il finanziamento dei centri antiviolenza e il sostegno economico per le donne che denunciano le violenze, a favore di politiche di sostegno alla maternità e alla paternità condivisa».
Nel corso della giornata potrebbero verificarsi #disagi sia al servizio di trasporto e sia agli sportelli per il pubblico.
Fra le 6:00 e le 9:00 e fra le 13:00 e le 16:00 saranno ad ogni modo garantiti tutti i collegamenti.
La percentuale di adesione da parte dell’USB al precedente sciopero del 10 novembre 2017 era stata del 31,5% al mattino e del 39% al pomeriggio.
#TT
La segreteria regionale USB del Friuli Venezia Giulia (Lavoro privato, Settore Trasporti) ha aderito allo #sciopero nazionale di 24 ore proclamato per #domani, venerdì 8 marzo. Lo sciopero interesserà sia il personale viaggiante (conducenti, controllori e verificatori) e sia il personale tecnico e amministrativo.
Lo sciopero è stato indetto «contro la violenza maschile sulle donne e i femminicidi, contro ogni discriminazione di genere e contro le molestie nei luoghi di lavoro, contro la precarietà, la privatizzazione del welfare, l’obiezione di coscienza nei servizi sanitari pubblici, a difesa della legge 194, per il potenziamento della rete nazionale dei consultori, contro il disegno di legge Pillon su separazione e affido, per il diritto ai servizi pubblici gratuiti e accessibili, al reddito, alla casa, al lavoro e alla parità salariale, all’educazione scolastica, alla libertà di movimento, per il riconoscimento e il finanziamento dei centri antiviolenza e il sostegno economico per le donne che denunciano le violenze, a favore di politiche di sostegno alla maternità e alla paternità condivisa».
Nel corso della giornata potrebbero verificarsi #disagi sia al servizio di trasporto e sia agli sportelli per il pubblico.
Fra le 6:00 e le 9:00 e fra le 13:00 e le 16:00 saranno ad ogni modo garantiti tutti i collegamenti.
La percentuale di adesione da parte dell’USB al precedente sciopero del 10 novembre 2017 era stata del 31,5% al mattino e del 39% al pomeriggio.
#TT