Forwarded from Krissy
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Gaza: distrutta chiesa di San Porfirio del 400 dopo cristo, terza più antica chiesa al mondo:
https://www.youtube.com/watch?v=sNt2tMSvTZo
https://www.youtube.com/watch?v=sNt2tMSvTZo
YouTube
Church of Saint Porphyrius
The Church of Saint Porphyrius is Orthodox Christian, and the oldest active church in Gaza City. Located in the Zaytun Quarter of the Old City, it is named after the 5th century bishop of Gaza, Saint Porphyrius, whose tomb is in the northeastern corner of…
Forwarded from Libera Espressione
ECCO IL KAZARO USCITO ALLO SCOPERTO
LA VERITÀ FINTO OPPOSITORE CONDOTTO DA KAZARI
ISRAELE DEMOCRAZIA? MA CHE CAZZO DITE EH?
PECCATO… ADDIO, FINE ABBONAMENTO DI “LA VERITÀ”
#ISRAELE #GATEKEEPER
UNISCITI A 🔗LIBERAESPRESSIONE
LA VERITÀ FINTO OPPOSITORE CONDOTTO DA KAZARI
ISRAELE DEMOCRAZIA? MA CHE CAZZO DITE EH?
PECCATO… ADDIO, FINE ABBONAMENTO DI “LA VERITÀ”
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Forwarded from Francesca Quibla
Grazie ad ALESSANDRO ORSINI PER QUESTE PAROLE INDIGNATE CONTRO L'IPOCRISIA DELL'OCCIDENTE
Caro Ministro Tajani,
il governo Netanyahu sta massacrando all'impazzata donne, bambini e anziani palestinesi, colpendo le loro case e le loro strade indiscriminatamente. Lo studio scientifico del terrorismo consente di affermare che quello di Netanyahu è "terrorismo di Stato". Lo studio scientifico del terrorismo classifica come tale l'azione di Netanyahu. Dunque la scienza sociale consente al giornalismo italiano di riferirsi a Netanyahu con la locuzione: "Netanyahu, terrorista di Stato". Ecco alcuni esempi: "Oggi il terrorista di Stato Netanyahu ha avuto un colloquio con il ministro Tajani"; oppure "il terrorista di Stato Netanyahu ha telefonato al Presidente Mattarella" oppure "il terrorista di Stato Netanyahu sta bombardando le case dei civili palestinesi" oppure "il ministro degli Esteri Tajani ha invitato il terrorista di Stato Netanyahu alla Farnesina" e così via.
Caro Presidente Mattarella,
un'ampia letteratura scientifica, prodotta dai maggiori studiosi al mondo di relazioni internazionali che insegnano nelle più prestigiose università americane, e i report dell'Onu, consentono di affermare che il governo Netanyahu è una delle dittature più brutali, razziste e sanguinarie del mondo basate su un apartheid di fatto contro i palestinesi.
Cara Elly Schlein, Mara Carfagna, Anna Maria Bernini,
voi che vi dite così attente ai diritti delle donne, andate a leggere gli studi sulle donne palestinesi stuprate dai soldati israeliani.
Sapete qual è la lezione più dolorosa da mandare giù per un pacifista come me? Gli eventi storici hanno convinto i palestinesi che potranno ottenere qualcosa soltanto con questi mezzi. Per anni, i palestinesi moderati hanno perseguito la via della diplomazia e del dialogo ottenendo in cambio soltanto violenze e brutalità come dimostrano i report dell'Onu. Trump ha addirittura trasferito l'ambasciata americana a Gerusalemme senza dare niente in cambio ai palestinesi. Netanyahu esultava, i palestinesi piangevano.
Cara Schlein, come ti sentiresti al posto delle donne palestinesi? Come ti sentiresti a essere umiliata e schiacciata tutti i giorni della tua vita? Come si sentirebbe Anna Maria Bernini a vedere i propri figli e i propri cari picchiati e uccisi arbitrariamente da un esercito occupante senza mai vedere la fine a tanto orrore? E come vi sentireste voi a vedere le vostre figlie stuprate nella vostra terra? Il blocco occidentale, l'unico che possa influenzare le scelte di quel violentissimo dittatore che è Netanyahu, ha sempre abbandonato le donne palestinesi a se stesse, vittime indifese di ogni tipo di brutalità, bestialità, sopruso e umiliazione. Voi dite: "Sì però Netanyahu è un nostro alleato". E a voi non fa schifo di avere per alleato uno dei dittatori più brutali e razzisti del mondo? Non vi vergognate per la vostra ipocrisia?
Alessandro Orsini.
Caro Ministro Tajani,
il governo Netanyahu sta massacrando all'impazzata donne, bambini e anziani palestinesi, colpendo le loro case e le loro strade indiscriminatamente. Lo studio scientifico del terrorismo consente di affermare che quello di Netanyahu è "terrorismo di Stato". Lo studio scientifico del terrorismo classifica come tale l'azione di Netanyahu. Dunque la scienza sociale consente al giornalismo italiano di riferirsi a Netanyahu con la locuzione: "Netanyahu, terrorista di Stato". Ecco alcuni esempi: "Oggi il terrorista di Stato Netanyahu ha avuto un colloquio con il ministro Tajani"; oppure "il terrorista di Stato Netanyahu ha telefonato al Presidente Mattarella" oppure "il terrorista di Stato Netanyahu sta bombardando le case dei civili palestinesi" oppure "il ministro degli Esteri Tajani ha invitato il terrorista di Stato Netanyahu alla Farnesina" e così via.
Caro Presidente Mattarella,
un'ampia letteratura scientifica, prodotta dai maggiori studiosi al mondo di relazioni internazionali che insegnano nelle più prestigiose università americane, e i report dell'Onu, consentono di affermare che il governo Netanyahu è una delle dittature più brutali, razziste e sanguinarie del mondo basate su un apartheid di fatto contro i palestinesi.
Cara Elly Schlein, Mara Carfagna, Anna Maria Bernini,
voi che vi dite così attente ai diritti delle donne, andate a leggere gli studi sulle donne palestinesi stuprate dai soldati israeliani.
Sapete qual è la lezione più dolorosa da mandare giù per un pacifista come me? Gli eventi storici hanno convinto i palestinesi che potranno ottenere qualcosa soltanto con questi mezzi. Per anni, i palestinesi moderati hanno perseguito la via della diplomazia e del dialogo ottenendo in cambio soltanto violenze e brutalità come dimostrano i report dell'Onu. Trump ha addirittura trasferito l'ambasciata americana a Gerusalemme senza dare niente in cambio ai palestinesi. Netanyahu esultava, i palestinesi piangevano.
Cara Schlein, come ti sentiresti al posto delle donne palestinesi? Come ti sentiresti a essere umiliata e schiacciata tutti i giorni della tua vita? Come si sentirebbe Anna Maria Bernini a vedere i propri figli e i propri cari picchiati e uccisi arbitrariamente da un esercito occupante senza mai vedere la fine a tanto orrore? E come vi sentireste voi a vedere le vostre figlie stuprate nella vostra terra? Il blocco occidentale, l'unico che possa influenzare le scelte di quel violentissimo dittatore che è Netanyahu, ha sempre abbandonato le donne palestinesi a se stesse, vittime indifese di ogni tipo di brutalità, bestialità, sopruso e umiliazione. Voi dite: "Sì però Netanyahu è un nostro alleato". E a voi non fa schifo di avere per alleato uno dei dittatori più brutali e razzisti del mondo? Non vi vergognate per la vostra ipocrisia?
Alessandro Orsini.
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Aggiornamento dalla Mossad Film Production: ecco come creare falsi morti per false notizie per giornalisti idioti.
Da Israele è tutto, linea allo studio.
Da Israele è tutto, linea allo studio.
Ma che diavolo è successo a quelli de LA VERITA'? Vogliono Israele nell'Unione Europea? Ma che sono impazziti o la redazione è stata sequestrata da quelli di REPUBBLICA e da quelli del CORRIERE DELLA SERA? Se no non me lo spiego. 🤔 🤔
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Ripeto: non si fa il tifo mentre la gente muore; una cosa è capire cosa sta succedendo, un'altra è schierarsi e farlo in un panorama di guerra è una cosa molto stupida ed inumana. Cerchiamo di stiamo di fronte alle informazioni senza caderci emozionalmente.
Forwarded from la fionda📚
Secondo la BBC a Gaza i Palestinesi "muoiono", in Israele invece gli Israeliani "vengono uccisi". Un esempio lampante di come i media occidentali giochino con le parole per creare una narrazione orwelliana e manipolare l'opinione pubblica.
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Bene, ora ci manca solo che dichiariamo guerra al mondo arabo. Dobbiamo capire che gli islamici non sono gli ucraini e che non si fanno passare le cose sotto il naso come se niente fosse. Il nostro governo ci sta portando il terrorismo in casa? 👇👇👇👇👇👇👇👇
Forwarded from Giubbe Rosse
DICHIARAZIONE CONGIUNTA SU ISRAELE
Oggi, i leader di Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Stati Uniti d’America hanno rilasciato la seguente dichiarazione congiunta in seguito al loro appello:
Oggi noi – il Presidente Macron della Francia, il Cancelliere Scholz della Germania, il Primo Ministro Meloni dell’Italia, il Primo Ministro Sunak del Regno Unito e il Presidente Biden degli Stati Uniti – esprimiamo il nostro fermo e unito sostegno allo Stato di Israele e il nostro condanna inequivocabile di Hamas e dei suoi spaventosi atti di terrorismo.
Desideriamo ribadire che le azioni terroristiche di Hamas non hanno alcuna giustificazione, alcuna legittimità e devono essere universalmente condannate. Non c’è mai alcuna giustificazione per il terrorismo. Negli ultimi giorni, il mondo ha assistito con orrore al massacro delle famiglie nelle loro case da parte dei terroristi di Hamas, all’uccisione di oltre 200 giovani che si godevano un festival musicale e al rapimento di donne anziane, bambini e intere famiglie, che ora sono tenuti in ostaggio.
I nostri paesi sosterranno Israele nei suoi sforzi per difendere se stesso e il suo popolo da tali atrocità. Sottolineiamo inoltre che questo non è il momento in cui nessun partito ostile a Israele possa sfruttare questi attacchi per cercare un vantaggio.
Tutti noi riconosciamo le legittime aspirazioni del popolo palestinese e sosteniamo pari misure di giustizia e libertà sia per israeliani che per palestinesi. Ma attenzione: Hamas non rappresenta quelle aspirazioni e non offre altro al popolo palestinese se non altro terrore e spargimenti di sangue.
Nei prossimi giorni rimarremo uniti e coordinati, insieme come alleati e come amici comuni di Israele, per garantire che Israele sia in grado di difendersi e, in ultima analisi, per creare le condizioni per una regione del Medio Oriente pacifica e integrata.
Fonte:
https://www.whitehouse.gov/briefing-room/statements-releases/2023/10/09/joint-statement-on-israel/
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Oggi, i leader di Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Stati Uniti d’America hanno rilasciato la seguente dichiarazione congiunta in seguito al loro appello:
Oggi noi – il Presidente Macron della Francia, il Cancelliere Scholz della Germania, il Primo Ministro Meloni dell’Italia, il Primo Ministro Sunak del Regno Unito e il Presidente Biden degli Stati Uniti – esprimiamo il nostro fermo e unito sostegno allo Stato di Israele e il nostro condanna inequivocabile di Hamas e dei suoi spaventosi atti di terrorismo.
Desideriamo ribadire che le azioni terroristiche di Hamas non hanno alcuna giustificazione, alcuna legittimità e devono essere universalmente condannate. Non c’è mai alcuna giustificazione per il terrorismo. Negli ultimi giorni, il mondo ha assistito con orrore al massacro delle famiglie nelle loro case da parte dei terroristi di Hamas, all’uccisione di oltre 200 giovani che si godevano un festival musicale e al rapimento di donne anziane, bambini e intere famiglie, che ora sono tenuti in ostaggio.
I nostri paesi sosterranno Israele nei suoi sforzi per difendere se stesso e il suo popolo da tali atrocità. Sottolineiamo inoltre che questo non è il momento in cui nessun partito ostile a Israele possa sfruttare questi attacchi per cercare un vantaggio.
Tutti noi riconosciamo le legittime aspirazioni del popolo palestinese e sosteniamo pari misure di giustizia e libertà sia per israeliani che per palestinesi. Ma attenzione: Hamas non rappresenta quelle aspirazioni e non offre altro al popolo palestinese se non altro terrore e spargimenti di sangue.
Nei prossimi giorni rimarremo uniti e coordinati, insieme come alleati e come amici comuni di Israele, per garantire che Israele sia in grado di difendersi e, in ultima analisi, per creare le condizioni per una regione del Medio Oriente pacifica e integrata.
Fonte:
https://www.whitehouse.gov/briefing-room/statements-releases/2023/10/09/joint-statement-on-israel/
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The White House
Joint Statement on Israel
Today, the leaders of France, Germany, Italy, the United Kingdom and the United States of America released the following joint statement following their
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Da osservare attentamente: si parla di lancio di missili, ma qui non se ne vede neanche uno, le esplosioni partono da sottoterra, vanno verso l'alto: che hanno fatto, un attacco programmato da esplosivi tempo prima? Un'altra cosa che non torna. Se il filmato sembra riferirsi proprio a ciò che è successo nelle ultime ore in Israele, da qualche parte c'è una messinscena.
Media is too big
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E no, niente da fare: Floris e Severgnini proprio non ci arrivano, eppure la Basile e Travaglio parlano in italiano e in modo molto chiaro.
Non è che lo fanno apposta, sembra proprio che siano programmati dal sistema. Le loro argomentazioni assomigliano a quelle del tipo PIU' ARMI, PIU' PACE, una cosa molto idiota che appartiene al nostro governo. Ecco, sì, adesso si capisce meglio che se questi non capiscono non potranno mai arrivare alla causa, alle base dei problemi per poterli risolvere, di qualsiasi tipo essi siano. E sono quelli che ci comandano.
Non è che lo fanno apposta, sembra proprio che siano programmati dal sistema. Le loro argomentazioni assomigliano a quelle del tipo PIU' ARMI, PIU' PACE, una cosa molto idiota che appartiene al nostro governo. Ecco, sì, adesso si capisce meglio che se questi non capiscono non potranno mai arrivare alla causa, alle base dei problemi per poterli risolvere, di qualsiasi tipo essi siano. E sono quelli che ci comandano.
Forwarded from Deleted Account
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Forwarded from la fionda📚
Il manifesto utilizza esattamente la stessa impostazione del tweet della BBC, gli Israeliani uccisi, i Palestinesi morti.
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Forwarded from Giorgio Bianchi Photojournalist
Le conseguenze di Israele. In Europa rischia di tornare il terrorismo islamico.
Di Alessandro Orsini.
Biden ha annunciato il proprio sostegno a Netanyahu per schiacciare definitivamente Hamas, un’organizzazione terroristica responsabile di un’immane carneficina contro civili indifesi. Giorgia Meloni si è pronunciata con altrettanta foga, proiettando la bandiera israeliana su Palazzo Chigi. In sede di analisi strategica, l’eradicazione di Hamas da Gaza, ammesso che sia possibile, non è nell’interesse nazionale dell’Italia. La sconfitta completa di Hamas potrebbe causare, tra le altre cose, un forte stress sistemico al nostro apparato di sicurezza esponendo le città europee a una serie di pericoli esiziali.
Le conseguenze prevedibili sono almeno tre. 1) Il crollo di Hamas rilancerebbe l’Isis e al Qaeda, che si proporrebbero come alternative. L’Isis e al Qaeda, per ragioni troppo complesse da spiegare qui, non hanno mai attecchito veramente in Palestina e in Israele, ma le cose potrebbero cambiare. 2) La degradazione di Hamas, con l’aiuto Usa, rilancerebbe, quasi certamente, la radicalizzazione verso il terrorismo islamico in Europa in un contesto di flussi migratori incontrollati dall’Africa, dove le organizzazioni jihadiste sono temibili. 3) L’approssimarsi di Netanyahu a una vittoria completa aumenterebbe le probabilità di un intervento di Hezbollah in favore di Hamas con l’esplosione del Libano, dove opera un contingente italiano, operazione “Leonte”, la cui consistenza massima annuale autorizzata è di 1.256 militari, 374 mezzi terrestri e 6 mezzi aerei. Lo scontro tra Israele e Hezbollah in Libano investirebbe i soldati italiani.
È utile che Meloni eviti di farsi risucchiare nel vortice delle dichiarazioni in favore di Netanyahu, i cui comportamenti – è ben noto ai palestinesi – meriterebbero un mandato di cattura della Corte penale internazionale per crimini contro l’umanità. Il 5 dicembre 2022, Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International, scriveva: “Secondo le Nazioni Unite, il 2022 è stato il peggiore anno dal 2005 per numero di palestinesi uccisi da parte delle forze israeliane: 127, tra cui molti minorenni”. Lo studio scientifico del terrorismo classifica l’azione di governo di Netanyahu come “terrorismo di Stato”, come conferma Mohammed Haitham al-Tamimi, il bimbo palestinese di due anni e mezzo ucciso dai soldati di Netanyahu con un proiettile al cervello nei territori occupati, cioè, a casa sua, nel giugno 2023. Proiettare la bandiera di Israele su Palazzo Chigi è un comportamento demagogico quanto irresponsabile soprattutto mentre Netanyahu uccide bambini palestinesi bombardando indiscriminatamente Gaza, secondo quanto riporta anche l’agenzia Reuters.
Inoltre, la retorica di Meloni sulla Palestina è indebolita dalla retorica di Meloni sull’Ucraina. Meloni ha sempre dichiarato che la guerra in Ucraina si risolve con il ritiro dei russi dai territori occupati, immediato e senza condizioni. I musulmani, Arabia Saudita inclusa, si domandano perché Meloni non proponga lo stesso ritiro a Netanyahu. Se gli ucraini occupati hanno il diritto di sparare sui soldati russi occupanti, perché i palestinesi occupati non avrebbero il diritto di sparare sui soldati israeliani occupanti? Si obietterà che Hamas ha sparato sui civili israeliani. Ma anche il governo di Kiev ha sparato sui civili russi in Donbass per otto anni. Non potendo uscire da queste contraddizioni politiche e retoriche, Meloni potrebbe optare per il silenzio in favore dell’Italia e del suo interesse nazionale.
🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
Di Alessandro Orsini.
Biden ha annunciato il proprio sostegno a Netanyahu per schiacciare definitivamente Hamas, un’organizzazione terroristica responsabile di un’immane carneficina contro civili indifesi. Giorgia Meloni si è pronunciata con altrettanta foga, proiettando la bandiera israeliana su Palazzo Chigi. In sede di analisi strategica, l’eradicazione di Hamas da Gaza, ammesso che sia possibile, non è nell’interesse nazionale dell’Italia. La sconfitta completa di Hamas potrebbe causare, tra le altre cose, un forte stress sistemico al nostro apparato di sicurezza esponendo le città europee a una serie di pericoli esiziali.
Le conseguenze prevedibili sono almeno tre. 1) Il crollo di Hamas rilancerebbe l’Isis e al Qaeda, che si proporrebbero come alternative. L’Isis e al Qaeda, per ragioni troppo complesse da spiegare qui, non hanno mai attecchito veramente in Palestina e in Israele, ma le cose potrebbero cambiare. 2) La degradazione di Hamas, con l’aiuto Usa, rilancerebbe, quasi certamente, la radicalizzazione verso il terrorismo islamico in Europa in un contesto di flussi migratori incontrollati dall’Africa, dove le organizzazioni jihadiste sono temibili. 3) L’approssimarsi di Netanyahu a una vittoria completa aumenterebbe le probabilità di un intervento di Hezbollah in favore di Hamas con l’esplosione del Libano, dove opera un contingente italiano, operazione “Leonte”, la cui consistenza massima annuale autorizzata è di 1.256 militari, 374 mezzi terrestri e 6 mezzi aerei. Lo scontro tra Israele e Hezbollah in Libano investirebbe i soldati italiani.
È utile che Meloni eviti di farsi risucchiare nel vortice delle dichiarazioni in favore di Netanyahu, i cui comportamenti – è ben noto ai palestinesi – meriterebbero un mandato di cattura della Corte penale internazionale per crimini contro l’umanità. Il 5 dicembre 2022, Riccardo Noury, portavoce di Amnesty International, scriveva: “Secondo le Nazioni Unite, il 2022 è stato il peggiore anno dal 2005 per numero di palestinesi uccisi da parte delle forze israeliane: 127, tra cui molti minorenni”. Lo studio scientifico del terrorismo classifica l’azione di governo di Netanyahu come “terrorismo di Stato”, come conferma Mohammed Haitham al-Tamimi, il bimbo palestinese di due anni e mezzo ucciso dai soldati di Netanyahu con un proiettile al cervello nei territori occupati, cioè, a casa sua, nel giugno 2023. Proiettare la bandiera di Israele su Palazzo Chigi è un comportamento demagogico quanto irresponsabile soprattutto mentre Netanyahu uccide bambini palestinesi bombardando indiscriminatamente Gaza, secondo quanto riporta anche l’agenzia Reuters.
Inoltre, la retorica di Meloni sulla Palestina è indebolita dalla retorica di Meloni sull’Ucraina. Meloni ha sempre dichiarato che la guerra in Ucraina si risolve con il ritiro dei russi dai territori occupati, immediato e senza condizioni. I musulmani, Arabia Saudita inclusa, si domandano perché Meloni non proponga lo stesso ritiro a Netanyahu. Se gli ucraini occupati hanno il diritto di sparare sui soldati russi occupanti, perché i palestinesi occupati non avrebbero il diritto di sparare sui soldati israeliani occupanti? Si obietterà che Hamas ha sparato sui civili israeliani. Ma anche il governo di Kiev ha sparato sui civili russi in Donbass per otto anni. Non potendo uscire da queste contraddizioni politiche e retoriche, Meloni potrebbe optare per il silenzio in favore dell’Italia e del suo interesse nazionale.
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Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.
Forwarded from Giubbe Rosse
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CLAUDIA FUSANI: "GIUSTO TAGLIARE ACQUA, LUCE E GAS"
"È giusto, secondo me, che, rispetto al buttare le bombe, si taglino acqua, luce e gas. Mi dispiace, perché vuol dire mettere in ginocchio le persone, però le persone hanno una via d'uscita verso l'Egitto in questo momento, quindi la usino da Gaza e svuotino Gaza". (via Adriana Spappa)
Vorremmo commentare, ma preferiamo per ovvie ragioni astenerci. Invitiamo anche i nostri utenti in chat a dimostrare un livello di intelligenza superiore a queste dichiarazioni. I tempi che viviamo sono difficili, il fanatismo dilaga, ma noi ci aspettiamo da chi ci segue un atteggiamento maturo. Perdonate il paternalismo, ma, in caso contrario, ci vedremo nostro malgrado costretti a chiudere la chat.
Grazie a chi ci aiuterà a tenerla aperta e libera nei limiti della civiltà.
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"È giusto, secondo me, che, rispetto al buttare le bombe, si taglino acqua, luce e gas. Mi dispiace, perché vuol dire mettere in ginocchio le persone, però le persone hanno una via d'uscita verso l'Egitto in questo momento, quindi la usino da Gaza e svuotino Gaza". (via Adriana Spappa)
Vorremmo commentare, ma preferiamo per ovvie ragioni astenerci. Invitiamo anche i nostri utenti in chat a dimostrare un livello di intelligenza superiore a queste dichiarazioni. I tempi che viviamo sono difficili, il fanatismo dilaga, ma noi ci aspettiamo da chi ci segue un atteggiamento maturo. Perdonate il paternalismo, ma, in caso contrario, ci vedremo nostro malgrado costretti a chiudere la chat.
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