LA TRUFFA DEL VACCINO CONTRO L'HERPES ZOSTER

La gsk spinge i media italiani a fare terrorismo mediatico per vendere il suo vaccino.

1) UNA PROPAGANDA ETERODIRETTA

La propaganda sta bombardando da mesi per spingere gli over 65 ad inocularsi l'ennesimo veleno, anche se, pagando, lo possono fare anche i giovani. Anche questo sarà distribuito nelle farmacie che verranno utilizzate come centro di prova per vedere se riusciranno a normalizzarne l'uso che hanno acquisito durante la pandemenza. La propaganda si è accentuata causa di una conferenza di sanità pubblica promossa dalla GSK — che ha manipolato la scienza per approvare e distribuire il vaccino per il meningococco b che causa un elevato tasso di reazioni avverse — assieme alla SITI, un'associazione che voleva inserire il veleno sperimentale COVID nel calendario di vaccinazione annuale, cosa che vogliono fare anche con quello per l'herpes zoster. Nella conferenza si sono lamentati che c'è poca copertura vaccinale (1, 2, 3) e che bisogna fare in modo di aumentarle sfruttando il nuovo piano di prevenzione vaccinale (1, 2). Persino la Wind sul suo magazine si è messa a fare propaganda di questa oscenità, e le varie ASL ed emittenti locali hanno contribuito a diffondere in modo più capillare la psyop (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7), dove viene addirittura consigliato di farlo assieme a quello antinfluenzale e a quello COVID.

2) L'HERPES ZOSTER È CAUSATO DAI VACCINI

La propaganda sostiene che bisogna vaccinarsi perché il virus della varicella può "risvegliarsi" e causare l'herpes, ma in realtà è proprio il vaccino per la varicella che è in grado di causarlo. Questo può svilupparsi rapidamente dopo il vaccino nei bambini e negli adolescenti (1, 2, 3, 4). Questo studio mostra che si è passati da 109.24 casi per centomila persone diagnosticati in minorenni prima dell'introduzione della campagna vaccinale per la varicella a 354.71 casi per centomila persone, con un aumento di 19.71% in coloro che hanno dai 12 ai 18 anni. È importante notare che essendo il campione composto da minorenni, effetti legati all'invecchiamento della popolazione che possono aumentare i casi di herpes zoster sono stati esclusi. Gli effetti a lungo termine della vaccinazione sull'incidenza nella popolazione anziana al momento sono ignoti, perché le vaccinazioni di massa per la varicella sono iniziate solo recentemente. L'attuale aumento dell'incidenza nella popolazione anziana, invece, non è dovuto solo all'invecchiamento della popolazione. Ormai è stato dimostrato che sia i veleni sperimentali COVID che l'antinfluenzale sono in grado di causare l'herpes zoster: i vaccini stimolano i recettori tool like che attivandosi aumentano la produzione di citochine simulando un'infezione di varicella zoster in grado di "risvegliare" il virus e causare l'herpes.

3) ENNESIMA TRUFFA DELLA GSK

Il vaccino più usato in Italia è Shingrix, realizzato dalla GSK, la stessa compagnia di cui si è parlato al primo paragrafo che ha organizzato la conferenza per spingere a fare propaganda del vaccino. Esattamente come con il meningococco b, anche in questo caso la GSK si è comprata la scienza, finanziando essa stessa i trial clinici di fase 3 (1, 2) con studi che riportano un'efficacia insolitamente alta e pressoché nessuna reazione avversa. In realtà, le reazioni avverse ci sono, perché sono state segnalate reazioni avverse cutanee e muscolari (1, 2, 3, 4), reazioni oculari e sistemiche (1, 2, 3) sindrome di Guillain-Barré (1, 2) con un tasso di 4.1 (CI 1.9–8.7) negli over 65 e addirittura è il vaccino stesso a causare l'herpes zoster in alcuni casi (1, 2). La ragione di tutte queste reazioni avverse è che il vaccino è altamente infiammatorio, e ciò è segnalato dall'abnorme produzione di citochine, incentivata dalla presenza dei sali d'alluminio come adiuvante che sono una sostanza tossica.

CONCLUSIONI

Propongono un vaccino che causa reazioni avverse per prevenire le reazioni avverse degli altri vaccini, tutto questo per distruggere la nostra salute e il nostro portafoglio.

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