Forwarded from JONICATV
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
🤮 “Latte” di larve.
I globalisti hanno escogitato una terribile invenzione: la produzione di "latte" dalle larve. Ora, per essere sicuri che il vostro gelato sia fatto con gli ingredienti giusti, leggete attentamente gli ingredienti riportati sulla confezione.
I globalisti hanno escogitato una terribile invenzione: la produzione di "latte" dalle larve. Ora, per essere sicuri che il vostro gelato sia fatto con gli ingredienti giusti, leggete attentamente gli ingredienti riportati sulla confezione.
Forwarded from Julian Assange
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
iPhones period are taking a secret infrared photos of you every 5 seconds.
If they are monitoring your actions then they are also recording every sound that enters your microphone. You should really contemplate the intentions behind this data collection and what is it going to affect.
Join: Jim Caviezel
If they are monitoring your actions then they are also recording every sound that enters your microphone. You should really contemplate the intentions behind this data collection and what is it going to affect.
Join: Jim Caviezel
Forwarded from Francesca Quibla
Il genocidio è la strategia di Israele
Israele sta perdendo la battaglia. Non possono permettersi di rimanere pienamente mobilitati così a lungo, anche con il sostegno finanziario illimitato degli Stati Uniti. Si stima che, nonostante i voli commerciali limitati, più di un quarto di milione di israeliani abbiano lasciato il Paese. Questo è anche il numero di coloro che hanno evacuato gli insediamenti sia nel sud, in un ampio raggio attorno a Gaza, sia in un’ampia fascia lungo il confine settentrionale con il Libano.
Israele non è abituato a questo e, nonostante il suo sofisticato equipaggiamento militare, conta sulla conclusione del suo combattimento in modo rapido e schiacciante. Il problema è che non può. Hamas è troppo ben radicato e Hezbollah è troppo forte. Entrambi dispongono di attrezzature sofisticate, nonostante l'assenza della marina e dell'aeronautica. La loro strategia è stata quella di rendere le forze aeree e navali in gran parte inutili contro di loro per mezzo di una vasta e ben attrezzata rete sotterranea di tunnel rinforzati, sigillati e ben difesi. La loro strategia è il logoramento: prolungare il conflitto più a lungo di quanto gli israeliani siano disposti o possano sopportare.
Sembra essere efficace. Gli israeliani stanno subendo vittime a un ritmo al quale non sono abituati. Ciò li rende più lenti e cauti, tranne che in volo, e sta sconvolgendo la vita civile in una misura senza precedenti. Le forze di resistenza palestinesi e dei loro alleati hanno pianificato uno scontro di durata illimitata, mentre Israele pianifica solo attacchi brevi e massicci volti a una vittoria rapida e decisiva, che in questo caso è illusoria.
Questa è la ragione principale per cui hanno scelto il genocidio come tattica. Ritengono che la morte massiccia e orribile di palestinesi civili vulnerabili, soprattutto donne e bambini, costringerà Hamas, Hezbollah e i loro alleati a correre rischi ed esporsi. Ma il genocidio non funziona. E quando ciò non avviene, la risposta di Israele è ricorrere ad un ulteriore genocidio.
Gaza è in gran parte senza cibo, medicine, elettricità, carburante o acqua potabile. Israele sta cercando di costringere una popolazione in preda al panico ad andarsene o a morire. Se partono, è per il Sinai, per non tornare mai più nel loro Paese. Ciò va bene a Israele, ma non all’Egitto, che ha schierato una solida fila di carri armati e altre attrezzature lungo il confine per evitare di essere costretto ad accogliere la popolazione palestinese.
Ecco perché Israele ricorre al bombardamento di ospedali, scuole, moschee e perfino delle poche chiese della minuscola comunità cristiana che hanno aperto le porte ai fratelli e alle sorelle musulmani in cerca di rifugio. La strategia israeliana sembra essere quella di far sì che quando le immagini di scarni scheletri viventi di bambini e cumuli di cadaveri inizieranno a essere stimate in centinaia di migliaia, o più, i combattenti diventeranno disperati e/o la comunità internazionale costringerà l’Egitto ad aprire le sue porte. .
La strategia potrebbe ritorcersi contro. La comunità internazionale potrebbe essere così inorridita che nessuna quantità di hasbara [media amichevoli] coprirà crimini così epici. Invece, i loro alleati più fedeli potrebbero essere costretti ad abbandonarli, e altre potenze potrebbero entrare nella mischia dalla parte dei palestinesi. A quel punto le conseguenze diventano imprevedibili. Milioni di persone stanno già cominciando a verificarsi in tutto il mondo. Almeno una voce di spicco in Israele ha suggerito l’opzione nucleare.
La richiesta di un cessate il fuoco sta diventando sempre più forte, ma Israele la vede come una vittoria palestinese, e le fazioni palestinesi hanno poco coraggio nel ritornare allo status quo ante, il che significa poco più che reclusione in campi di concentramento poveri o “riserve”.
Israele sta perdendo la battaglia. Non possono permettersi di rimanere pienamente mobilitati così a lungo, anche con il sostegno finanziario illimitato degli Stati Uniti. Si stima che, nonostante i voli commerciali limitati, più di un quarto di milione di israeliani abbiano lasciato il Paese. Questo è anche il numero di coloro che hanno evacuato gli insediamenti sia nel sud, in un ampio raggio attorno a Gaza, sia in un’ampia fascia lungo il confine settentrionale con il Libano.
Israele non è abituato a questo e, nonostante il suo sofisticato equipaggiamento militare, conta sulla conclusione del suo combattimento in modo rapido e schiacciante. Il problema è che non può. Hamas è troppo ben radicato e Hezbollah è troppo forte. Entrambi dispongono di attrezzature sofisticate, nonostante l'assenza della marina e dell'aeronautica. La loro strategia è stata quella di rendere le forze aeree e navali in gran parte inutili contro di loro per mezzo di una vasta e ben attrezzata rete sotterranea di tunnel rinforzati, sigillati e ben difesi. La loro strategia è il logoramento: prolungare il conflitto più a lungo di quanto gli israeliani siano disposti o possano sopportare.
Sembra essere efficace. Gli israeliani stanno subendo vittime a un ritmo al quale non sono abituati. Ciò li rende più lenti e cauti, tranne che in volo, e sta sconvolgendo la vita civile in una misura senza precedenti. Le forze di resistenza palestinesi e dei loro alleati hanno pianificato uno scontro di durata illimitata, mentre Israele pianifica solo attacchi brevi e massicci volti a una vittoria rapida e decisiva, che in questo caso è illusoria.
Questa è la ragione principale per cui hanno scelto il genocidio come tattica. Ritengono che la morte massiccia e orribile di palestinesi civili vulnerabili, soprattutto donne e bambini, costringerà Hamas, Hezbollah e i loro alleati a correre rischi ed esporsi. Ma il genocidio non funziona. E quando ciò non avviene, la risposta di Israele è ricorrere ad un ulteriore genocidio.
Gaza è in gran parte senza cibo, medicine, elettricità, carburante o acqua potabile. Israele sta cercando di costringere una popolazione in preda al panico ad andarsene o a morire. Se partono, è per il Sinai, per non tornare mai più nel loro Paese. Ciò va bene a Israele, ma non all’Egitto, che ha schierato una solida fila di carri armati e altre attrezzature lungo il confine per evitare di essere costretto ad accogliere la popolazione palestinese.
Ecco perché Israele ricorre al bombardamento di ospedali, scuole, moschee e perfino delle poche chiese della minuscola comunità cristiana che hanno aperto le porte ai fratelli e alle sorelle musulmani in cerca di rifugio. La strategia israeliana sembra essere quella di far sì che quando le immagini di scarni scheletri viventi di bambini e cumuli di cadaveri inizieranno a essere stimate in centinaia di migliaia, o più, i combattenti diventeranno disperati e/o la comunità internazionale costringerà l’Egitto ad aprire le sue porte. .
La strategia potrebbe ritorcersi contro. La comunità internazionale potrebbe essere così inorridita che nessuna quantità di hasbara [media amichevoli] coprirà crimini così epici. Invece, i loro alleati più fedeli potrebbero essere costretti ad abbandonarli, e altre potenze potrebbero entrare nella mischia dalla parte dei palestinesi. A quel punto le conseguenze diventano imprevedibili. Milioni di persone stanno già cominciando a verificarsi in tutto il mondo. Almeno una voce di spicco in Israele ha suggerito l’opzione nucleare.
La richiesta di un cessate il fuoco sta diventando sempre più forte, ma Israele la vede come una vittoria palestinese, e le fazioni palestinesi hanno poco coraggio nel ritornare allo status quo ante, il che significa poco più che reclusione in campi di concentramento poveri o “riserve”.
Telegram
Laura Ru
Genocide is Israel's Strategy
Israel is losing the battle. They cannot afford to remain fully mobilized this long, even with unlimited US financial support. It is estimated that despite limited commercial flights, more than a quarter million Israelis have…
Israel is losing the battle. They cannot afford to remain fully mobilized this long, even with unlimited US financial support. It is estimated that despite limited commercial flights, more than a quarter million Israelis have…
Forwarded from Alpha & Omega
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
Generale russo Kostantin Petrov , classe 1955 ,
trovato morto dopo questa intervista fatta nel 2009.
Ancora moltissimo non vogliamo rassegnarsi ad accettare che,
in questo infinito gioco di specchi ,
non esistono governi buoni o cattivi ,
esistono solo popoli da usare come pedine da muovere,
sacrificare, sterminare, farli emigrare al momento opportuno,
affinché il piano di dominio sia sempre implementato.
Se non sei ancora riuscito a capire che
LORO sono sempre in guerra 25 ore al giorno contro di NOI ,
mentre NOI continueremo a perderci in chiacchiere tra buoni e cattivi,
così perdiamo la visione d’insieme.
Amen
trovato morto dopo questa intervista fatta nel 2009.
Ancora moltissimo non vogliamo rassegnarsi ad accettare che,
in questo infinito gioco di specchi ,
non esistono governi buoni o cattivi ,
esistono solo popoli da usare come pedine da muovere,
sacrificare, sterminare, farli emigrare al momento opportuno,
affinché il piano di dominio sia sempre implementato.
Se non sei ancora riuscito a capire che
LORO sono sempre in guerra 25 ore al giorno contro di NOI ,
mentre NOI continueremo a perderci in chiacchiere tra buoni e cattivi,
così perdiamo la visione d’insieme.
Amen
Forwarded from Cris Cersei Channel
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
🔧COME FUNZIONA
Ecco come funziona un tombino pulito. Geniale, vero? Ha quasi poteri miracolosi.🙄
🗡by @criscersei
Ecco come funziona un tombino pulito. Geniale, vero? Ha quasi poteri miracolosi.🙄
🗡by @criscersei
Forwarded from Cris Cersei Channel
🥇UN'ALTRA DEFICIENTE
Quella specie di Pippo Franco a destra è Tessa Johnson, un maschio che si identifica come donna e ha appena vinto la sua decima medaglia d'oro del 2023 in una competizione ciclistica femminile.
La deficiente a sinistra che lo abbraccia tutta contenta è invece quella che avrebbe vinto la medaglia d'oro, se Tessa avesse corso coi maschi come normale.🙄
(via Chance Gardiner)
🗡by @criscersei
Quella specie di Pippo Franco a destra è Tessa Johnson, un maschio che si identifica come donna e ha appena vinto la sua decima medaglia d'oro del 2023 in una competizione ciclistica femminile.
La deficiente a sinistra che lo abbraccia tutta contenta è invece quella che avrebbe vinto la medaglia d'oro, se Tessa avesse corso coi maschi come normale.🙄
(via Chance Gardiner)
🗡by @criscersei
Forwarded from Franco Fracassi Giornalista Indipendente
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
Resto basito di fronte a questo commento di Iacometti a La 7...
_____
Per distinguere la verità dalla propaganda unisciti al mio canale Telegram: https://t.me/Franco_Fracassi
_____
Per distinguere la verità dalla propaganda unisciti al mio canale Telegram: https://t.me/Franco_Fracassi
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
NAPOLI per la Palestina; il palazzo bianco che si vede è il consolato americano a Via Caracciolo, il che significa che un metro alle spalle della folla c'è il mare.
Forwarded from F Fil
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Forwarded from Wow!
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Morning among blooming water lilies in Malarikkal, one of the ecotourism centers of Kerala, India.
Join us: ✨ Wow! ✨
Join us: ✨ Wow! ✨
Forwarded from Wow!
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Forwarded from Wow!
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Forwarded from Wow!
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Forwarded from Wow!
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
In the Serranía de La Macarena National Park of Colombia you can sit on the edge of a huge waterfall.
Join us: ✨ Wow! ✨
Join us: ✨ Wow! ✨
Forwarded from H-Q (H-Q)