GHETTI BIOMETRICI PER GAZA: CAMPI DI CONCENTRAMENTO 2.0

La follia è stata rilanciata da diverse testate.
Ne parla anche The Times of Israel.

Israele sta pianificando di affidare a una società privata americana, la Global Delivery Company (GDC), un piano che prevede la creazione di “bolle biometriche” (bolle suona meglio di ghetto, dai) nella striscia di Gaza con checkpoint che limiterebbero il movimento dei palestinesi a meno che non forniscano dati biometrici, tra cui impronte digitali, riconoscimento facciale e campioni vocali.

Il pretesto tragicomico è quello di fornire aiuti umanitari in sicurezza.

Mordechai Kahana, CEO di GDC e colono americano-israeliano (che coincidenza!), sostiene che i checkpoint aiuteranno a identificare ed eliminare i cosiddetti “terroristi” (si riferisce a quelli israeliani? 🤔)

Kahana ha paragonato la sua azienda a una “Uber per teatri di guerra” e auspica che gli Stati Uniti finanzino l’operazione, con costi iniziali stimati in 200 milioni di dollari per i primi sei mesi. Bazzecole rispetto ai 22 miliardi che gli USA hanno già dato a Bibi nell’ultimo anno.

Netanyahu “ha accettato di esaminare” la proposta la scorsa settimana e si sono svolte discussioni con funzionari israeliani durante il fine settimana.

Il piano dovrebbe essere sottoposto a una fase di prova nelle prossime settimane, in attesa dell'approvazione finale. Dal momento dell’approvazione, Kahana dice che occorrerebbero solo 30 giorni per la sua attuazione.

I dipendenti di GDC includono Stuart Seldowitz e Yossi Kooperwawsser.
Seldowitz è un ex funzionario del Dipartimento di Stato che ha perseguitato e molestato i venditori di cibo halal. In un’occasione Seldowitz avrebbe detto: "Se abbiamo ucciso 4000 bambini palestinesi, non è stato abbastanza".
Yossi Kooperwasser è un ex funzionario dell'IOF, capo della divisione di ricerca dell’intelligence israeliana e membro del think-tank Habithonistim, che si propone di difendere quella che definisce paradossalmente la “etica sionista”.
Un altro dipendente è Justin Sapp, un ex ufficiale delle Forze Speciali e membro della CIA, attualmente consulente di Constellis. Constellis si può definire il successore di Blackwater, una società mercenaria, assunta dagli Stati Uniti, nota per alcuni scandali e atrocità contro i civili, tra cui il massacro di Nisour Square a Baghdad, dove i contractor hanno ucciso 17 civili e ne hanno ferito una ventina, inclusi donne e bambini.

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