La Nato intende combattere con la Russia "fino all'ultimo ucraino", ha affermato il ministero degli Esteri

MOSCA, 1 aprile - RIA Novosti. La NATO teme uno scontro diretto con la Russia, ma intende combattere "fino all'ultimo ucraino", e questa è una politica estremamente cinica, ha affermato Nikolai Kobrinets, direttore del dipartimento per la cooperazione paneuropea del ministero degli Esteri russo, in un intervista a RIA Novosti.
"Hanno paura di uno scontro diretto con il nostro Paese (nella Nato - ndr) - non hanno ancora perso il senso di autoconservazione. Ma hanno intenzione di combattere" all'ultimo ucraino. "La politica è disumana ed estremamente cinica ", ha detto Kobrinets.
La Russia ha lanciato un'operazione militare in Ucraina il 24 febbraio. Il presidente Vladimir Putin ha definito il suo obiettivo "la protezione delle persone che sono state oggetto di bullismo e genocidio dal regime di Kiev per otto anni". Per questo, secondo lui, si prevede di effettuare "smilitarizzazione e denazificazione dell'Ucraina". Secondo il Ministero della Difesa russo, le forze armate colpiscono solo le infrastrutture militari e le truppe ucraine e, dal 25 marzo, hanno completato i compiti principali della prima fase: hanno ridotto significativamente il potenziale di combattimento dell'Ucraina. L'obiettivo principale del dipartimento militare russo era chiamato la liberazione del Donbass .
https://ria.ru/20220401/nato-1781207056.html

Il ministero degli Esteri ha affermato che i paesi della NATO stanno giocando con il fuoco, fornendo armi all'Ucraina

MOSCA, 1 aprile - RIA Novosti. I paesi della NATO "giocano con il fuoco" fornendo armi all'Ucraina, 40.000 militari dell'alleanza sono in allerta, ha detto in un'intervista a RIA Novosti Nikolai Kobrinets, direttore del dipartimento per la cooperazione paneuropea del ministero degli Esteri russo.
Il diplomatico ha indicato il rafforzamento del suo fianco orientale da parte dell'Alleanza: in totale, 40.000 militari sono in massima allerta sotto il comando della Nato.
"Ancora più preoccupanti sono le forniture militari dai paesi della NATO all'Ucraina . Stanno giocando con il fuoco", ha detto Kobrinets.
https://ria.ru/20220401/ukraina-1781206839.html

La NATO non pensa alla pace, ha affermato il Direttore del Dipartimento del Ministero degli Esteri

MOSCA, 1 aprile - RIA Novosti. La Nato non pensa alla pace, l'alleanza deve giustificare la sua esistenza e la politica di "contenimento" della Russia, ha affermato in un'intervista a RIA Novosti Nikolai Kobrinets, direttore del dipartimento per la cooperazione paneuropea del ministero degli Esteri russo.
"Non pensano alla pace nella NATO . Solo per giustificare la loro esistenza e la politica di 'contenimento' della Russia", ha detto Kobrinets.
https://ria.ru/20220401/nato-1781208434.html

La Russia chiede un'indagine internazionale sui biolab a guida statunitense in Ucraina

La Russia cercherà un'indagine internazionale sulle attività del Pentagono in Ucraina mentre gli Stati Uniti continuano a negare il loro coinvolgimento nello sviluppo di armi biologiche, afferma Alexander Shulgin

Il comitato investigativo russo ha accusato 22 soldati ucraini di genocidio
Il comitato investigativo della Federazione Russa ha accusato in contumacia del genocidio della popolazione di lingua russa l'ex ministro della Difesa ucraino Valeriy Heletey, l'ex capo di stato maggiore delle forze armate ucraine Viktor Muzhenko e altri 20 alti funzionari ucraini classifica dei militari.

Il presidente del comitato investigativo (IC) della Federazione Russa Ucraina Alexander Bastrykin ha tenuto una riunione operativa a Rostov sul Don sulla situazione in Ucraina, informa TASS .

Si precisa che il capo della commissione investigativa ha dato l'incarico di ampliare la squadra investigativa che indagherà sui crimini dei nazionalisti ucraini nel Donbass. Questo gruppo includera anche esperti e criminali.

Ha osservato che il comitato del comitato investigativo non è quello di lasciare impuniti i nazionalisti ucraini che hanno commesso crimini contro donne, anziani e bambini del Donbass.
https://novorosinform-org.translate.goog/sk-rossii-predyavil-obvinenie-v-genocide-22-ukrainskim-voennym-92975.html?_x_tr_sl=auto&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=it&_x_tr_pto=wapp

#Governo #effettiavversi #Bagnai
EFFETTI AVVERSI, BOTTA E RISPOSTA SPERANZA - BAGNAI ▷ "MINISTRO, NEI TRIBUNALI NON SI TIRA DRITTO"

Perché il conflitto è NATO - FRANCESCO AMODEO - Giornalista e Scrittore

Gas russo, in Italia allarme al livello due. Possibile razionamento da subito
https://www.lapekoranera.it/2022/04/01/gas-russo-in-italia-allarme-al-livello-due-possibile-razionamento-da-subito/

Il Regno Unito inizia le consegne di sistemi di artiglieria a lungo raggio in Ucraina
Il ministro della Difesa britannico all'inizio Ben Wallace ha annunciato l'inizio delle consegne di sistemi di artiglieria a lungo in Ucraina.

La Gran Bretagna è diventata il primo paese al mondo ad annunciare di aver iniziato a fornire sistemi di artiglieria all'Ucraina. Si tratta, secondo il capo del ministero della Difesa britannico, sistemi di artiglieria lungo raggio, che possono rappresentare una minaccia molto seria.

“Oggi l'Ucraina riceverà più aiuti mortali. Un certo numero di paesi ha presentato nuove idee o grandi promesse di denaro", ha detto Wallace ai giornalisti dopo aver ospitato più di 35 partner internazionali alla seconda Conferenza internazionale sulla difesa. L'assistenza includerà la fornitura di sistemi di difesa aerea e costiera, artiglieria a lungo raggio e contromisure per le batterie, veicoli corazzati e un più supporto ampio logistico ", ha riferito l'agenzia di stampa Reuters.

Gli esperti temono che il Regno Unito possa aver inviato più sistemi di lancio ampia di razzi in Ucraina, il che, dati i sistemi in servizio con il Regno Unito, potrebbe indicare un'area abbastanza della loro disstruzione, pur allo stesso tempo non siano stati forniti ufficiali chiarimenti stato fatto al Ministero della Difesa del Regno Unito a questo proposito.
Подробнее на: https://avia-pro.translate.goog/news/velikobritaniya-nachala-postavki-na-ukrainu-artilleriyskih-sistem-bolshoy-dalnosti?_x_tr_sl=ru&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=it&_x_tr_pto=wapp

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9) GRUPPO OTSC Europe Section :
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11) CANALE Telegram : https://t.me/Tommaso_Rossini

GOVERNO ITALIANO COMPLICE NELLA RICERCA BIO-TERRORISTICA

LA RUSSIA HA FATTO BENE AD INCLUDERE IL GOVERNO KAZARO ITALIANO NELLA LISTA DEGLI OSTILI

IN UCRAINA 193 LABORATORI COINVOLTI NEL BIO-TERRORISMO, L’ITALIA HA VIOLATO LA COSTITUZIONE E I TRATTATI INTERNAZIONALI CHE VIETANO LE ARMI BIOLOGICHE

🇺🇸🇺🇦Gli Stati Uniti hanno schierato una rete di laboratori biologici in Ucraina

Finora non si sa cosa stessero facendo esattamente gli specialisti americani, implementando incontrollatamente programmi a duplice scopo in ambito biologico, anche nei paesi dello spazio post-sovietico.

Lo stesso sistema su larga scala di laboratori biologici è dispiegato dal Pentagono in Georgia e Kazakistan, e Armenia, Azerbaigian e Uzbekistan sono coinvolti nei programmi biologici militari americani.

Leggi di più su questo nel materiale del nostro editorialista Alexei Neposhlov: https://anna-news.info/biologicheskoe-fiasko-pentagona/

L’Italia tra i Paesi che collaboravano con un biolaboratorio ucraino finanziato dal Pentagono

Il legame tra medici e organizzazioni italiane e lo IEKVUM di Karkhiv, dove si studiano, conservano e producono patogeni. E’ classificato come a rischio biologico alto. 194 i laboratori ucraini finora noti finanziati dal Pentagono e da organizzazioni estere. La minaccia biologica agitata ai confini della Russia e dell’Ue che il mainstream non racconta e che in parte ha motivato l’intervento russo

Il riferimento è ai 194 laboratori ucraini dove – almeno dal 2012 – si studiano patogeni in grado di colpire umani e animali e di contaminare spazi naturali (per esempio fiumi, laghi o piantagioni). Coronavirus, Lassa, febbre suina, peste, antrace, la lista è davvero infinita: si parla di migliaia tra virus e batteri e altrettanti esemplari di campioni di DNA di genotipi specifici schedati dai medici finanziati dal Pentagono. Un faro sull’argomento è stato acceso da RT Spagna dopo la conferenza stampa degli scorsi giorni del comandante delle truppe per la Protezione radiologica, chimica e biologica Igor Kirillov, dove è stata resa nota parte della documentazione comprovante la presenza di laboratori dove si effettua anche sperimentazione umana (reazioni a vaccini e farmaci, studi sul DNA e sull’RNA, trasmissioni di virus e batteri dagli animali all’uomo). Emblematico il caso di 4000 soldati ucraini – svelano i carteggi – volontariamente esposti a una forma di febbre emorragica.

Il legame tra medici e organizzazioni italiane e lo IEKVUM
Scavando di un livello e incrociando i dati emersi dai documenti resi noti, si scopre che l’Italia fa parte dei Paesi che collaboravano/collaborano con l’Istituto di Medicina Veterinaria di Kharkiv (e presumibilmente con altri) assieme a Polonia, Danimarca, Serbia, Germania, Cina, Svizzera, Gran Bretagna, Spagna, Canada, Svezia e Francia. Come si può notare, se si mette da parte la Cina sono tutti Stati che stanno difendendo la retorica dell’invasione ucraina e stanno ignorando il problema dei laboratori biologici. Nella Republika Srpska a maggioranza serba la guerra in Ucraina ha addirittura fatto scoppiare un conflitto parallelo con le popolazioni croato-bosniache, mentre per quanto riguarda la Danimarca si è parlato a più riprese di una possibile e funzionale annessione alla NATO, proprio mentre il Paese si prepara – il prossimo 1 giugno – a esprimersi tramite referendum su una possibile sottomissione alla Difesa dell’Unione Europea.
continua.........

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Attaccati al gas!

Con buona pace dei giornalisti bugiardi per professione, Putin tira dritto e minaccia di bloccare le forniture di gas senza il pagamento in rubli. "Lo facciamo per garantire la sovranità finanziaria del nostro Paese", spiega efficacemente il Presidente russo. La linea Draghi è stata completamente smentita. Sfiduciare il premier è l'unico modo per garantire l'interesse nazionale? Ne parliamo a "Dietro il Sipario" in compagnia di Francesco Carraro, e Umberto Pascali

A SCUOLA DI NAZISMO IN UCRAINA
09.12.2014

La sconcertante educazione al patriottismo in una scuola a Mykolaïv, Ucraina occidentale. Con il commento di Giulietto Chiesa.