A volte, la biologia supera di gran lunga la fantascienza. Pensate a un essere vivente che è, allo stesso tempo, uno e duecentocinquantamila.
Immaginate un organismo composto da una singola cellula
Questo essere non ha ciglia, né flagelli. Per muoversi, usa circa 250.000 batteri vivi e indipendenti come se fossero le sue zampe. Avete capito bene: un intero esercito di microbi agisce come un unico, coordinato sistema motorio per un'altra creatura.
Questa non è una semplice simbiosi, è un concetto che va oltre. È una comunità che cammina, un ecosistema mobile dove il confine tra 'individuo' e 'collettività' svanisce completamente. La cellula 'guida', ma senza i batteri sarebbe immobile; i batteri si muovono, ma senza la cellula non avrebbero una direzione.
Questo ci porta a una domanda profonda. Se un essere del genere esiste, cosa definisce davvero un individuo? E, in fondo, cosa siamo noi stessi, se non una gigantesca e complessa comunità di cellule che hanno imparato a cooperare per un obiettivo comune?
Immaginate un organismo composto da una singola cellula
Questo essere non ha ciglia, né flagelli. Per muoversi, usa circa 250.000 batteri vivi e indipendenti come se fossero le sue zampe. Avete capito bene: un intero esercito di microbi agisce come un unico, coordinato sistema motorio per un'altra creatura.
Questa non è una semplice simbiosi, è un concetto che va oltre. È una comunità che cammina, un ecosistema mobile dove il confine tra 'individuo' e 'collettività' svanisce completamente. La cellula 'guida', ma senza i batteri sarebbe immobile; i batteri si muovono, ma senza la cellula non avrebbero una direzione.
Questo ci porta a una domanda profonda. Se un essere del genere esiste, cosa definisce davvero un individuo? E, in fondo, cosa siamo noi stessi, se non una gigantesca e complessa comunità di cellule che hanno imparato a cooperare per un obiettivo comune?