⚠️📑#MonitoraggioER
Per le prossime ore si prevedono piogge deboli sulla fascia appenninica, in particolare sul settore centro-occidentale. Le piene di Secchia e Panaro si stanno propagando nei tratti arginati con livelli prossimi o inferiori alle soglie 3. Nei tratti vallivi degli affluenti di Reno e dei fiumi romagnoli i livelli idrometrici sono in lenta decrescita. I livelli idrometrici nel tratto vallivo a valle di Opera Reno risentiranno del prosieguo della manovra al Cavo Napoleonico.
➡️https://bit.ly/42ZTYU2
Per le prossime ore si prevedono piogge deboli sulla fascia appenninica, in particolare sul settore centro-occidentale. Le piene di Secchia e Panaro si stanno propagando nei tratti arginati con livelli prossimi o inferiori alle soglie 3. Nei tratti vallivi degli affluenti di Reno e dei fiumi romagnoli i livelli idrometrici sono in lenta decrescita. I livelli idrometrici nel tratto vallivo a valle di Opera Reno risentiranno del prosieguo della manovra al Cavo Napoleonico.
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🔴 INFO #AllertaMeteoER 🔴
Salgono a oltre 4.800, 1.700 in più rispetto a ieri, le persone che hanno trovato accoglienza presso le sedi allestite dai Comuni (palestre e alberghi), principalmente nelle province di Ravenna, Bologna, Forlì-Cesena e Rimini. Per mettere al sicuro chi si trova in abitazione a rischio sono sul campo circa 900 vigili del fuoco che hanno garantito quasi 600 interventi. Restano oltre 10 mila gli evacuati nelle aree maggiormente colpite dalla calamità.
Per quanto riguarda i volontari di protezione civile sono più di 700 quelli al lavoro per portare soccorso alla popolazione. Oltre a quelli emiliano-romagnoli, se ne contano circa 374 provenienti dalle Regioni Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Umbria, Lazio, Toscana oltre che delle Province Autonome di Trento e Bolzano.
Nella serata di ieri, per quel che riguarda le utenze elettriche, risultavano ancora 18.500 i clienti disalimentati, in calo di 2.500 unità rispetto al dato del primo pomeriggio, grazie al lavoro dei tecnici. Sul campo anche diversi elicotteri, utilizzati per ispezionare le linee interessate dagli eventi, consentire al personale di poter eseguire manovre in aree non raggiungibili e fornire alimentazione di emergenza non appena le condizioni meteorologiche consentiranno il deflusso delle acque. Non si registrano invece variazioni riguardo le frane e gli allagamenti rispetto a quanto comunicato ieri.
Si comunica inoltre che da oggi è operativo il numero verde 800 024662 che risponderà 7 giorni su 7, dalle ore 8 alle 20, per supportare l’emergenza alluvione.
Salgono a oltre 4.800, 1.700 in più rispetto a ieri, le persone che hanno trovato accoglienza presso le sedi allestite dai Comuni (palestre e alberghi), principalmente nelle province di Ravenna, Bologna, Forlì-Cesena e Rimini. Per mettere al sicuro chi si trova in abitazione a rischio sono sul campo circa 900 vigili del fuoco che hanno garantito quasi 600 interventi. Restano oltre 10 mila gli evacuati nelle aree maggiormente colpite dalla calamità.
Per quanto riguarda i volontari di protezione civile sono più di 700 quelli al lavoro per portare soccorso alla popolazione. Oltre a quelli emiliano-romagnoli, se ne contano circa 374 provenienti dalle Regioni Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Umbria, Lazio, Toscana oltre che delle Province Autonome di Trento e Bolzano.
Nella serata di ieri, per quel che riguarda le utenze elettriche, risultavano ancora 18.500 i clienti disalimentati, in calo di 2.500 unità rispetto al dato del primo pomeriggio, grazie al lavoro dei tecnici. Sul campo anche diversi elicotteri, utilizzati per ispezionare le linee interessate dagli eventi, consentire al personale di poter eseguire manovre in aree non raggiungibili e fornire alimentazione di emergenza non appena le condizioni meteorologiche consentiranno il deflusso delle acque. Non si registrano invece variazioni riguardo le frane e gli allagamenti rispetto a quanto comunicato ieri.
Si comunica inoltre che da oggi è operativo il numero verde 800 024662 che risponderà 7 giorni su 7, dalle ore 8 alle 20, per supportare l’emergenza alluvione.
🔴 INFO #AllertaMeteoER 🔴
Si ricorda che è attivo il numero verde per l’emergenza alluvione: 800 024662 che risponderà 7 giorni su 7 dalle 8 alle 20 per supportare l’emergenza alluvione.
Si ricorda che è attivo il numero verde per l’emergenza alluvione: 800 024662 che risponderà 7 giorni su 7 dalle 8 alle 20 per supportare l’emergenza alluvione.
Emanato documento di monitoraggio 003/2023/11: https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it/documents/20181/2258701/monitoraggio003_2023_11.pdf
⚠️📑#MonitoraggioER
Per le prossime ore si prevedono piogge deboli sulla fascia appenninica, in particolare sul settore centro-occidentale. Le piene di Secchia e Panaro stanno defluendo in Po. I livelli idrometrici nel tratto vallivo a valle di Opera Reno risentiranno del prosieguo della manovra al Cavo Napoleonico. Nei tratti vallivi degli affluenti di Reno e dei fiumi romagnoli i livelli idrometrici sono in lenta decrescita.
➡️https://bit.ly/3IqhF01
Per le prossime ore si prevedono piogge deboli sulla fascia appenninica, in particolare sul settore centro-occidentale. Le piene di Secchia e Panaro stanno defluendo in Po. I livelli idrometrici nel tratto vallivo a valle di Opera Reno risentiranno del prosieguo della manovra al Cavo Napoleonico. Nei tratti vallivi degli affluenti di Reno e dei fiumi romagnoli i livelli idrometrici sono in lenta decrescita.
➡️https://bit.ly/3IqhF01
Allerta ROSSA 065/2023 valida dalle 00:00 del 20/05/2023: piene dei fiumi, frane e piene dei corsi minori - https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it/documents/20181/2259041/allerta065_2023.pdf
Per la giornata di domani 20 maggio 2023
#AllertaMeteoER
🔴 ROSSA per piene dei fiumi e per frane e piene dei corsi minori;
🟠 ARANCIONE per piene dei fiumi e per frane e piene dei corsi minori;
🟡 GIALLA per piene dei fiumi e per frane e piene dei corsi minori.
Leggi i dettagli dell’allerta
➡️https://bit.ly/3Mr1sZI
#AllertaMeteoER
🔴 ROSSA per piene dei fiumi e per frane e piene dei corsi minori;
🟠 ARANCIONE per piene dei fiumi e per frane e piene dei corsi minori;
🟡 GIALLA per piene dei fiumi e per frane e piene dei corsi minori.
Leggi i dettagli dell’allerta
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🔴 INFO #AllertaMeteoER 🔴
Più di 15.000 persone hanno dovuto lasciare la propria casa a causa dell’alluvione, ma gli interventi di assistenza alla popolazione proseguono 24 ore su 24. Sono 8.000 quelle che hanno già trovato accoglienza in albergo e nelle strutture allestite dai Comuni: scuole, palazzetti e palestre; le altre hanno trovato sistemazioni alternative (seconde case, amici e parenti).
I Vigili del Fuoco continuano ad essere coinvolti con numerosi mezzi utilizzati, che hanno consentito di eseguire oltre 4 mila interventi nelle province di Bologna, Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna. Ulteriori interventi sono stati effettuati con elicotteri e hanno permesso il salvataggio di 187 persone.
I fiumi e corsi d’acqua esondati sono in totale 23: Idice, Quaderna, Sillaro, Santerno, Senio, Lamone, Marzeno, Montone, Savio, Pisciatello, Lavino, Gaiana, Ronco, Sintria, Bevano, Zena, Rabbi, Voltre, Bidente, Ravone, Rio Cozzi, Rigossa, Savena.
Si sono registrati 58 allagamenti in 43 comuni. Queste le località coinvolte: 15 comuni nel bolognese: Bologna, Budrio, Molinella, Medicina, Castel San Pietro, Imola, Mordano, Castel Guelfo, Castel del Rio, Fontanelice, Castenaso, Ozzano dell’Emilia, Pianoro, San Lazzaro di Savena, Sala Bolognese; 14 nel ravennate: Brisighella, Conselice, Lugo, Massalombarda, Sant’Agata sul Santerno, Cotignola, Solarolo, Faenza, Castel Bolognese, Riolo Terme, Bagnacavallo, Russi, Cervia e Ravenna; 12 nel forlivese-cesenate: Forlì, Cesena, Cervia, Cesenatico, Gatteo Mare, Gambettola, Savignano sul Rubicone, Mercato Saraceno, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Gambettola, Meldola, Bertinoro; 2 nel riminese: Riccione e Santarcangelo di Romagna.
Attualmente sono circa 290 le frane sul territorio. Di seguito le località coinvolte: 104 in provincia di Forlì Cesena: 71 a Modigliana, 6 a Dovadola e 5 rispettivamente a Predappio e Roncofreddo. E ancora: Casola Valsenio, Cesena, Meldola, Tredozio, Mercato Saraceno, Santa Sofia, Civitella di Romagna, Galeata, Bertinoro, Meldola, Portico e San Benedetto, Premilcuore e Rocca San Casciano; 90 in provincia di Ravenna: 75 a Casola Valsenio e 15 a Brisighella; 45 in provincia di Bologna: tra i comuni più colpiti, Fontanelice, Loiano e Casalfiumanese (6 frane ognuno), e Monte San Pietro con 5 frane. Poi Monzuno, Imola, Borgo Tossignano, Castel del Rio, Monterenzio, Monghidoro, Castel San Pietro Terme, Monte San Pietro, Pianoro, Sasso Marconi, una frana anche a Bologna; Circa 25 in provincia di Modena: Montecreto, Polinago, Rignano sulla Secchia, Marano sul Panaro, Pievepelago, Serramazzoni, Maranello, Sassuolo, Zocca, Pavullo nel Frignano, Fiorano modenese, Guiglia, Lama Mocogno, Montese; 14 in provincia di Reggio Emilia: Canossa, Baiso, Carpineti, Toano, Villa Minozzo, Ventasso; 13 in Provincia di Rimini: il più colpito Montescudo, con 6 frane, poi Casteldelci, Sant’Agata Feltria, Novafeltria e San Leo.
Al momento sono totalmente chiuse 544 strade tra comunali e provinciali, di cui 224 chiuse parzialmente, in particolare nelle province di Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.
La Regione, a partire da oggi, ha attivato il numero verde 800024662 per rispondere, 7 giorni su 7 dalle ore 8 alle 20, ai quesiti legati all’emergenza alluvione. Nella prima mattinata di attivazione, sono già 371 le chiamate ricevute.
-------------------------------
“Un aiuto per l’Emilia-Romagna” è la raccolta fondi, lanciata ieri dalla Regione per sostenere le comunità colpite: in un solo giorno sono stati raggiunti 300mila euro. Si stanno per aggiungere altre donazioni, fra cui quelle della Ferrari (1 milione di euro), della società di calcio Bologna FC, e delle Confederazioni nazionali Cgil, Cisl e Uil.
Chiunque può partecipare alla raccolta, inviando un proprio contributo alle seguenti coordinate bancarie: Iban:
IT69G0200802435000104428964
Causale:
“ALLUVIONE EMILIA-ROMAGNA”
Per donazioni dall’estero:
codice Bic Swift: UNCRITM1OM0
Ogni euro raccolto e l’utilizzo che ne verrà fatto, saranno resocontati pubblicamente.
Più di 15.000 persone hanno dovuto lasciare la propria casa a causa dell’alluvione, ma gli interventi di assistenza alla popolazione proseguono 24 ore su 24. Sono 8.000 quelle che hanno già trovato accoglienza in albergo e nelle strutture allestite dai Comuni: scuole, palazzetti e palestre; le altre hanno trovato sistemazioni alternative (seconde case, amici e parenti).
I Vigili del Fuoco continuano ad essere coinvolti con numerosi mezzi utilizzati, che hanno consentito di eseguire oltre 4 mila interventi nelle province di Bologna, Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna. Ulteriori interventi sono stati effettuati con elicotteri e hanno permesso il salvataggio di 187 persone.
I fiumi e corsi d’acqua esondati sono in totale 23: Idice, Quaderna, Sillaro, Santerno, Senio, Lamone, Marzeno, Montone, Savio, Pisciatello, Lavino, Gaiana, Ronco, Sintria, Bevano, Zena, Rabbi, Voltre, Bidente, Ravone, Rio Cozzi, Rigossa, Savena.
Si sono registrati 58 allagamenti in 43 comuni. Queste le località coinvolte: 15 comuni nel bolognese: Bologna, Budrio, Molinella, Medicina, Castel San Pietro, Imola, Mordano, Castel Guelfo, Castel del Rio, Fontanelice, Castenaso, Ozzano dell’Emilia, Pianoro, San Lazzaro di Savena, Sala Bolognese; 14 nel ravennate: Brisighella, Conselice, Lugo, Massalombarda, Sant’Agata sul Santerno, Cotignola, Solarolo, Faenza, Castel Bolognese, Riolo Terme, Bagnacavallo, Russi, Cervia e Ravenna; 12 nel forlivese-cesenate: Forlì, Cesena, Cervia, Cesenatico, Gatteo Mare, Gambettola, Savignano sul Rubicone, Mercato Saraceno, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Gambettola, Meldola, Bertinoro; 2 nel riminese: Riccione e Santarcangelo di Romagna.
Attualmente sono circa 290 le frane sul territorio. Di seguito le località coinvolte: 104 in provincia di Forlì Cesena: 71 a Modigliana, 6 a Dovadola e 5 rispettivamente a Predappio e Roncofreddo. E ancora: Casola Valsenio, Cesena, Meldola, Tredozio, Mercato Saraceno, Santa Sofia, Civitella di Romagna, Galeata, Bertinoro, Meldola, Portico e San Benedetto, Premilcuore e Rocca San Casciano; 90 in provincia di Ravenna: 75 a Casola Valsenio e 15 a Brisighella; 45 in provincia di Bologna: tra i comuni più colpiti, Fontanelice, Loiano e Casalfiumanese (6 frane ognuno), e Monte San Pietro con 5 frane. Poi Monzuno, Imola, Borgo Tossignano, Castel del Rio, Monterenzio, Monghidoro, Castel San Pietro Terme, Monte San Pietro, Pianoro, Sasso Marconi, una frana anche a Bologna; Circa 25 in provincia di Modena: Montecreto, Polinago, Rignano sulla Secchia, Marano sul Panaro, Pievepelago, Serramazzoni, Maranello, Sassuolo, Zocca, Pavullo nel Frignano, Fiorano modenese, Guiglia, Lama Mocogno, Montese; 14 in provincia di Reggio Emilia: Canossa, Baiso, Carpineti, Toano, Villa Minozzo, Ventasso; 13 in Provincia di Rimini: il più colpito Montescudo, con 6 frane, poi Casteldelci, Sant’Agata Feltria, Novafeltria e San Leo.
Al momento sono totalmente chiuse 544 strade tra comunali e provinciali, di cui 224 chiuse parzialmente, in particolare nelle province di Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini.
La Regione, a partire da oggi, ha attivato il numero verde 800024662 per rispondere, 7 giorni su 7 dalle ore 8 alle 20, ai quesiti legati all’emergenza alluvione. Nella prima mattinata di attivazione, sono già 371 le chiamate ricevute.
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“Un aiuto per l’Emilia-Romagna” è la raccolta fondi, lanciata ieri dalla Regione per sostenere le comunità colpite: in un solo giorno sono stati raggiunti 300mila euro. Si stanno per aggiungere altre donazioni, fra cui quelle della Ferrari (1 milione di euro), della società di calcio Bologna FC, e delle Confederazioni nazionali Cgil, Cisl e Uil.
Chiunque può partecipare alla raccolta, inviando un proprio contributo alle seguenti coordinate bancarie: Iban:
IT69G0200802435000104428964
Causale:
“ALLUVIONE EMILIA-ROMAGNA”
Per donazioni dall’estero:
codice Bic Swift: UNCRITM1OM0
Ogni euro raccolto e l’utilizzo che ne verrà fatto, saranno resocontati pubblicamente.
🔴 INFO #AllertaMeteoER 🔴
Salgono a oltre 4.800, 1.700 in più rispetto a stamattina, le persone che hanno trovato accoglienza presso le sedi allestite dai Comuni (palestre e alberghi) di cui 743 minori: oltre 4mila nel ravennate, 471 nel bolognese, 300 nel forlivese-cesenate e 32 nel riminese.
Oltre 10mila gli evacuati. Sei le cucine mobili operative: due a Faenza, una a Riolo Terme, una a Solarolo, una a Sant’Agata e una a Forlì.
Per mettere al sicuro chi si trova in abitazione a rischio sono sul campo quasi 900 vigili del fuoco – circa 300 in più rispetto a ieri – di cui 562 arrivati da fuori regione con 125 automezzi.
Un contingente che dalle ore 8 di oggi ha garantito, nelle quattro province colpite dal maltempo, quasi 600 interventi.
In volo per tutta la giornata anche l’elicottero del 118 di Ravenna per l’evacuazione di persone fragili.
Per quanto riguarda i volontari di protezione civile sono più di 700 quelli oggi al lavoro per portare soccorso alla popolazione.
Oltre a quelli emiliano-romagnoli, se ne contano circa 374 che appartengono alle colonne mobili delle Regioni Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Umbria, Lazio, Toscana oltre che delle Province Autonome di Trento e Bolzano; 140 quelli appartenenti ad associazioni nazionali di protezione civile.
Salgono a oltre 4.800, 1.700 in più rispetto a stamattina, le persone che hanno trovato accoglienza presso le sedi allestite dai Comuni (palestre e alberghi) di cui 743 minori: oltre 4mila nel ravennate, 471 nel bolognese, 300 nel forlivese-cesenate e 32 nel riminese.
Oltre 10mila gli evacuati. Sei le cucine mobili operative: due a Faenza, una a Riolo Terme, una a Solarolo, una a Sant’Agata e una a Forlì.
Per mettere al sicuro chi si trova in abitazione a rischio sono sul campo quasi 900 vigili del fuoco – circa 300 in più rispetto a ieri – di cui 562 arrivati da fuori regione con 125 automezzi.
Un contingente che dalle ore 8 di oggi ha garantito, nelle quattro province colpite dal maltempo, quasi 600 interventi.
In volo per tutta la giornata anche l’elicottero del 118 di Ravenna per l’evacuazione di persone fragili.
Per quanto riguarda i volontari di protezione civile sono più di 700 quelli oggi al lavoro per portare soccorso alla popolazione.
Oltre a quelli emiliano-romagnoli, se ne contano circa 374 che appartengono alle colonne mobili delle Regioni Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Umbria, Lazio, Toscana oltre che delle Province Autonome di Trento e Bolzano; 140 quelli appartenenti ad associazioni nazionali di protezione civile.
Emanato documento di monitoraggio 003/2023/12: https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it/documents/20181/2259422/monitoraggio003_2023_12.pdf
⚠️📑#MonitoraggioER
Per le prossime ore sono previste precipitazioni che nel corso della notte e della mattinata di sabato 20 interesseranno prevalentemente i crinali appenninici e la fascia pedemontana, comunque con debole intensita'. Le precipitazioni osservate nelle ultime ore e quelle previste determineranno nuovi incrementi dei livelli idrometrici prossimi alla soglia 2 nel tratto vallivo del Secchia e prossimi alla soglia 1 nel tratto vallivo di Panaro e Reno ➡️https://bit.ly/3ogfdCe
Per le prossime ore sono previste precipitazioni che nel corso della notte e della mattinata di sabato 20 interesseranno prevalentemente i crinali appenninici e la fascia pedemontana, comunque con debole intensita'. Le precipitazioni osservate nelle ultime ore e quelle previste determineranno nuovi incrementi dei livelli idrometrici prossimi alla soglia 2 nel tratto vallivo del Secchia e prossimi alla soglia 1 nel tratto vallivo di Panaro e Reno ➡️https://bit.ly/3ogfdCe
Emanato documento di monitoraggio 003/2023/13: https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it/documents/20181/2260245/monitoraggio003_2023_13.pdf
⚠️📑#MonitoraggioER
Per le prossime ore sono previste precipitazioni diffuse di debole intensità che localmente potranno assumere carattere di rovescio . I fenomeni già dalle ore pomeridiane risulteranno in attenuazione a partire dai settori orientali ed in esaurimento serale sull'intero territorio regionale. Le precipitazioni osservate nelle ultime ore e quelle previste determineranno un prolungamento dei colmi di piena nei tratti vallivi di Secchia, Panaro e Reno, mentre sui bacini romagnoli e affluenti di Reno produrranno un rallentamento della decrescita dei livelli idrometrici ➡️https://bit.ly/3ojyWRy
Per le prossime ore sono previste precipitazioni diffuse di debole intensità che localmente potranno assumere carattere di rovescio . I fenomeni già dalle ore pomeridiane risulteranno in attenuazione a partire dai settori orientali ed in esaurimento serale sull'intero territorio regionale. Le precipitazioni osservate nelle ultime ore e quelle previste determineranno un prolungamento dei colmi di piena nei tratti vallivi di Secchia, Panaro e Reno, mentre sui bacini romagnoli e affluenti di Reno produrranno un rallentamento della decrescita dei livelli idrometrici ➡️https://bit.ly/3ojyWRy
Allerta ROSSA 066/2023 valida dalle 00:00 del 21/05/2023: piene dei fiumi, frane e piene dei corsi minori - https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it/documents/20181/2260921/allerta066_2023.pdf
Per la giornata di domani 21 maggio 2023
#AllertaMeteoER
🔴 ROSSA per piene dei fiumi e per frane e piene dei corsi minori;
🟠 ARANCIONE per piene dei fiumi e per frane e piene dei corsi minori;
🟡 GIALLA per piene dei fiumi e per frane e piene dei corsi minori;
Leggi i dettagli dell’allerta
➡️https://bit.ly/3BI5oQF
#AllertaMeteoER
🔴 ROSSA per piene dei fiumi e per frane e piene dei corsi minori;
🟠 ARANCIONE per piene dei fiumi e per frane e piene dei corsi minori;
🟡 GIALLA per piene dei fiumi e per frane e piene dei corsi minori;
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🔴 INFO #AllertaMeteoER 🔴
𝗘𝗠𝗘𝗥𝗚𝗘𝗡𝗭𝗔 𝗔𝗟𝗟𝗨𝗩𝗜𝗢𝗡𝗘 - 𝗡𝗨𝗠𝗘𝗥𝗢 𝗩𝗘𝗥𝗗𝗘 𝟴𝟬𝟬 𝟬𝟮𝟰𝟲𝟲𝟮 - 𝗔𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝘀𝘂 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗲 𝟴 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝟮𝟬.
È attivo il numero verde per l’emergenza alluvione della Regione Emilia-Romagna.
Un sistema informativo pensato a supporto dell’emergenza alluvione in corso e che, in questa fase, cercherà di rispondere ai quesiti e di indirizzare le persone ai giusti referenti.
Tutti i cittadini possono quindi chiamare l’800 024662 per richieste di informazione o problematiche legata all’emergenza.
𝗘𝗠𝗘𝗥𝗚𝗘𝗡𝗭𝗔 𝗔𝗟𝗟𝗨𝗩𝗜𝗢𝗡𝗘 - 𝗡𝗨𝗠𝗘𝗥𝗢 𝗩𝗘𝗥𝗗𝗘 𝟴𝟬𝟬 𝟬𝟮𝟰𝟲𝟲𝟮 - 𝗔𝘁𝘁𝗶𝘃𝗼 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲 𝗴𝗶𝗼𝗿𝗻𝗶 𝘀𝘂 𝘀𝗲𝘁𝘁𝗲 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗲 𝟴 𝗮𝗹𝗹𝗲 𝟮𝟬.
È attivo il numero verde per l’emergenza alluvione della Regione Emilia-Romagna.
Un sistema informativo pensato a supporto dell’emergenza alluvione in corso e che, in questa fase, cercherà di rispondere ai quesiti e di indirizzare le persone ai giusti referenti.
Tutti i cittadini possono quindi chiamare l’800 024662 per richieste di informazione o problematiche legata all’emergenza.
🔴 INFO #AllertaMeteoER 🔴
Più di 36.600 persone hanno dovuto lasciare la propria casa a causa dell’alluvione; la maggior parte, 27.775, nel ravennate, poi 4.830 in provincia di Forlì-Cesena e 4.012 nel bolognese.
Gli interventi di assistenza alla popolazione proseguono 24 ore su 24, grazie a tutte le forze in campo.
Per quanto riguarda gli allagamenti, ai 58 segnalati ieri, se ne stanno aggiungendo alcuni nei comuni di Conselice, Lugo e Ravenna (zona nord).
Dissesto idrogeologico
Circa 305 le frane principali sul territorio:
- 127 in provincia di Forlì Cesena: Modigliana, Dovadola, Predappio e Roncofreddo. E ancora: Casola Valsenio, Cesena, Meldola, Tredozio, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina, Santa Sofia, Civitella di Romagna, Galeata, Bertinoro, Meldola, Portico e San Benedetto, Premilcuore e Rocca San Casciano.
- 90 in provincia di Ravenna: Casola Valsenio e Brisighella
- 49 in provincia di Bologna: tra i comuni più colpiti Fontanelice (con 9 frane), poi Loiano, Casalfiumanese, Monte San Pietro. Frane anche a Monzuno, Imola, Borgo Tossignano, Castel del Rio, Monterenzio, Monghidoro, Castel San Pietro Terme, Monte San Pietro, Pianoro, Sasso Marconi, Bologna, Valsamoggia.
- 12 in provincia di Modena: Montecreto, Polinago, Prignano sulla Secchia, Serramazzoni, Zocca, Pavullo nel Frignano, Fiorano modenese, Montese.
- 14 in provincia di Reggio Emilia: Canossa, Baiso, Carpineti, Toano, Villa Minozzo, Ventasso.
- 13 in provincia di Rimini: il più colpito Montescudo, con 6 frane, poi Casteldelci, Sant’Agata Feltria, Novafeltria e San Leo.
Più di 36.600 persone hanno dovuto lasciare la propria casa a causa dell’alluvione; la maggior parte, 27.775, nel ravennate, poi 4.830 in provincia di Forlì-Cesena e 4.012 nel bolognese.
Gli interventi di assistenza alla popolazione proseguono 24 ore su 24, grazie a tutte le forze in campo.
Per quanto riguarda gli allagamenti, ai 58 segnalati ieri, se ne stanno aggiungendo alcuni nei comuni di Conselice, Lugo e Ravenna (zona nord).
Dissesto idrogeologico
Circa 305 le frane principali sul territorio:
- 127 in provincia di Forlì Cesena: Modigliana, Dovadola, Predappio e Roncofreddo. E ancora: Casola Valsenio, Cesena, Meldola, Tredozio, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina, Santa Sofia, Civitella di Romagna, Galeata, Bertinoro, Meldola, Portico e San Benedetto, Premilcuore e Rocca San Casciano.
- 90 in provincia di Ravenna: Casola Valsenio e Brisighella
- 49 in provincia di Bologna: tra i comuni più colpiti Fontanelice (con 9 frane), poi Loiano, Casalfiumanese, Monte San Pietro. Frane anche a Monzuno, Imola, Borgo Tossignano, Castel del Rio, Monterenzio, Monghidoro, Castel San Pietro Terme, Monte San Pietro, Pianoro, Sasso Marconi, Bologna, Valsamoggia.
- 12 in provincia di Modena: Montecreto, Polinago, Prignano sulla Secchia, Serramazzoni, Zocca, Pavullo nel Frignano, Fiorano modenese, Montese.
- 14 in provincia di Reggio Emilia: Canossa, Baiso, Carpineti, Toano, Villa Minozzo, Ventasso.
- 13 in provincia di Rimini: il più colpito Montescudo, con 6 frane, poi Casteldelci, Sant’Agata Feltria, Novafeltria e San Leo.
Emanato documento di monitoraggio 003/2023/14: https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it/documents/20181/2261057/monitoraggio003_2023_14.pdf
⚠️📑#MonitoraggioER
Nelle prossime 24 ore non si prevedono precipitazioni significative. Le piogge della giornata di ieri hanno generato nuovi modesti colmi di piena che stanno rallentando l'esaurimento dei fenomeni su tutti i corsi d'acqua del settore centro-orientale della regione. Si prevedono livelli idrometrici quasi stazionari: intorno alle soglie 2 nel tratto vallivo del Secchia, superiori alle soglie 1 nel tratto vallivo di Panaro e Reno, intorno o al di sotto delle soglie 1 su affluenti di Reno e fiumi Romagnoli ➡️https://bit.ly/3MKi9jR
Nelle prossime 24 ore non si prevedono precipitazioni significative. Le piogge della giornata di ieri hanno generato nuovi modesti colmi di piena che stanno rallentando l'esaurimento dei fenomeni su tutti i corsi d'acqua del settore centro-orientale della regione. Si prevedono livelli idrometrici quasi stazionari: intorno alle soglie 2 nel tratto vallivo del Secchia, superiori alle soglie 1 nel tratto vallivo di Panaro e Reno, intorno o al di sotto delle soglie 1 su affluenti di Reno e fiumi Romagnoli ➡️https://bit.ly/3MKi9jR