Cattedrale di Palermo
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COMPLETATO IL RIFACIMENTO, SECONDO IL DISEGNO ORIGINALE, DELLE VETRATE DELLA CATTEDRALE LUNGO LE PARETI DELLA NAVATA CENTRALE E DEL TRANSETTO
Nei giorni precedenti il Natale sono state collocate le vetrate artistiche piombate delle 22 finestre della navata centrale e dei transetti della Cattedrale. Ogni finestra include 4 vetrate per un totale di 88. Di queste, 53 sono state rifatte con disegno identico a quelle esistenti e anche queste sono state oggetto di manutenzione per sostituire il piombo, già vetusto dopo circa 60 anni dalla loro realizzazione. Queste, lungo gli anni, si sono rotte a seguito del deterioramento del piombo, a causa degli agenti atmosferici e delle intemperie che ne hanno causato la rottura e sono state sostituite con vetri, di colore uno diverso dall'altro, creando purtroppo una "varietà" di sfumature, sia del colore che della stessa fattura del vetro, deturpandone la possibilità di una serena lettura.

Al di là del fattore estetico, perfettamente recuperato, si era fatto urgente salvaguardare l'incolumità delle persone da un'accidentale rottura delle vetrate, e a tal uopo sono stati collocati i vetri antinfortunio, che sono stati ancorati con le vetrate per garantirne maggiore robustezza e durata nel tempo.

Inoltre, sono stati ripristinati tutti i chiavistelli in ferro battuto mancanti e i fermi blocchi, forgiati a mano e modellati all'incudine con la medesima tecnica degli originali. Quelli esistenti sono stati puliti, regolati e messi a punto al fine di garantire un corretto funzionamento dell'apertura e chiusura degli infissi.
L'intervento è stato sostenuto economicamente dalla Cattedrale.

Si ringrazia la ditta i Lo Iacono bottega d'arte per la professionalità dimostrata nella realizzazione del lavoro.

Prossimo intervento, che inizierà a breve dopo aver ricevuto le debite autorizzazioni della Soprintendenza, sarà il restauro di tutte le tele, con annesse cornici, collocate all'interno delle cappelle laterali della Cattedrale. A queste, in occasione del quarto centenario del ritrovamento delle reliquie di Santa Rosalia, si aggiungerà, ma non per ultimo, il restauro del paliotto del XVIII sec. raffigurante Santa Rosalia, conservato nel tesoro della Cattedrale, e la tela del Valasco di Santa Rosalia, immagine ben nota e oggetto di devozione e di culto, conservata nella cappella della Santuzza.
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7 gennaio 2024 – BATTESIMO DEL SIGNORE

+ Dal Vangelo secondo Matteo (1, 7 - 11)

In quel tempo, Giovanni proclamava: «Viene dopo di me colui che è più forte di me: io non sono degno di chinarmi per slegare i lacci dei suoi sandali. Io vi ho battezzato con acqua, ma egli vi battezzerà in Spirito Santo».
Ed ecco, in quei giorni, Gesù venne da Nàzaret di Galilea e fu battezzato nel Giordano da Giovanni. E, subito, uscendo dall’acqua, vide squarciarsi i cieli e lo Spirito discendere verso di lui come una colomba. E venne una voce dal cielo: «Tu sei il Figlio mio, l’amato: in te ho posto il mio compiacimento».

Parola del Signore
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FESTA DEL PATROCINIO DI SANTA ROSALIA

Giovedì 11 gennaio 2024, nell’Anno Giubilare Rosaliano per il IV Centenario del ritrovamento del corpo di Santa Rosalia, alle ore 18,00 in Cattedrale, Celebrazione Eucaristica, al termine BENEDIZIONE CON LA RELIQUIA DELLA SANTUZZA.

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DOPO LE FESTIVITA' TORNA L'ORARIO INVERNALE
Dopo le festività appena trascorse, da domani lunedì 8 gennaio 2024, torna in vigore l’orario invernale:

Lunedì – Venerdì dalle 9.30 alle 14.30
ultimo ingresso ore 14.00

Sabato dalle 9.30 alle 18.00
ultimo ingresso ore 17.30

Domenica dalle 9.00 alle 13.00
ultimo ingresso ore 12.30

I tickets si possono acquistare il giorno stesso della visita presso la biglietteria della Cattedrale oppure online sul sito https://www.ticket-shop-cattedraledipalermo.it
I tickets acquistati online si possono utilizzare in qualunque giornata di apertura dell’Area Monumentale e non hanno scadenza fino all’utilizzo.

PER LA VISITA NON È PREVISTA PRENOTAZIONE

La visita dell’Area Monumentale della Cattedrale non è consentita a cardiopatici, a chi soffre di claustrofobia, vertigini, disabilità psicofisica ed attacchi di ansia; inoltre, si consiglia di indossare scarpe comode.

Per costi ed ulteriori informazioni visitate la pagina: https://bit.ly/3cJzVla

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14 gennaio 2024 – II Domenica del Tempo Ordinario

+ Dal Vangelo secondo Giovanni (1, 35 – 42)

In quel tempo Giovanni stava con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l’agnello di Dio!». E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù.
Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: «Che cosa cercate?». Gli risposero: «Rabbì – che, tradotto, significa maestro –, dove dimori?». Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel giorno rimasero con lui; erano circa le quattro del pomeriggio.
Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello di Simon Pietro. Egli incontrò per primo suo fratello Simone e gli disse: «Abbiamo trovato il Messia» – che si traduce Cristo – e lo condusse da Gesù. Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse: «Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefa» – che significa Pietro.

Parola del Signore
AUGURI DON FILIPPO
Ieri 14 gennaio tutta la Comunità Parrocchiale si è stretta attorno al proprio Parroco, Mons. Filippo Sarullo, per ingraziare insieme a Lui il Signore per il trentesimo anniversario della sua Ordinazione Sacerdotale:

Padre santo,
origine e fonte di ogni bene,
tu hai arricchito la tua Chiesa
di una molteplicità di carismi e ministeri
per l'edificazione del corpo di Cristo.
Nel disegno della tua provvidenza
tu mi hai chiamato a servire il tuo popolo
come annunciatore del Vangelo,
e' dispensatore dei santi misteri.
Ravviva in me il dono dello Spirito,
che mi è stato trasmesso
mediante l'imposizione delle mani del vescovo,
perché nella totale adesione alla tua volontà
possa portare con gioia sempre più grande
il peso e la grazia della missione ricevuta
nell'imitazione di Cristo, sommo sacerdote.
Fa' di tutta la mia vita
un' offerta pura per il calice prezioso
che hai posto nelle mie mani,
per renderti grazie con l’assemblea dei fedeli
e magnificare con Maria, vergine e madre,
le meraviglie del tuo amore.
Per Cristo nostro Signore.

Amen

Tanti auguri caro Don Filippo,
Ringraziamo il Signore per averci fatto dono della tua guida, ti ringraziamo per la generosità con cui hai risposto alla Sua Chiamata alla Vocazione Sacerdotale, per il tuo servizio alla Chiesa, per tutto quello che fai per la nostra Comunità.
Ti siamo vicini con la preghiera e ti affidiamo alla protezione della Vergine Assunta, a cui è dedicata la nostra Parrocchia , ed alla nostra amata Santuzza, possiamo dire nostra parrocchiana, di cui quest’anno festeggiamo il 400° anniversario del rinvenimento del suo corpo.

La Comunità Parrocchiale
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21 gennaio 2024 – III Domenica del Tempo Ordinario

+ Dal Vangelo secondo Marco (1, 14 – 20)

Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito lasciarono le reti e lo seguirono.
Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti. E subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedèo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.

Parola del Signore

Le statue di S. Giacomo e di San Giovanni figli di Zebedeo, riprodotte nella foto, sono opera di Antonello Gagini. Sono esposte nel presbiterio della Cattedrale e fanno parte della smembrata tribuna gaginiana.