Da sabato 21 dicembre 2024 a lunedì 6 gennaio 2024 l’Area Monumentale della Cattedrale (Tetti, Tombe Reali, Cripta, Absidi, Tesoro) ed il Museo Diocesano Palermo e le Stanze dei Vescovi, saranno aperti tutti i giorni dalle 9,30 alle 18, ultimo ingresso 17,30.
Lunedì 25 dicembre, Natale del Signore, resteranno chiusi.
Domenica 29 dicembre, apertura del Giubileo 2025 nella Chiesa di Palermo, dalle 9,30 alle 13, ultimo ingresso 12,30.
I biglietti si possono acquistare il giorno stesso della visita presso le biglietterie della Cattedrale e del Museo Diocesano, oppure online sul sito https://www.ticket-shop-cattedraledipalermo.it
I tickets acquistati online si possono utilizzare in qualunque giornata di apertura dell’Area Monumentale della Cattedrale e del Museo Diocesano e non hanno scadenza fino all’utilizzo.
PER LA VISITA NON È PREVISTA PRENOTAZIONE
La visita del Complesso Monumentale della Cattedrale non è consentita a cardiopatici, a chi soffre di claustrofobia, vertigini, disabilità psicofisica ed attacchi di ansia; inoltre, si consiglia di indossare scarpe comode.
Per costi ed ulteriori informazioni visitate la pagina: https://bit.ly/3cJzVla
Lunedì 25 dicembre, Natale del Signore, resteranno chiusi.
Domenica 29 dicembre, apertura del Giubileo 2025 nella Chiesa di Palermo, dalle 9,30 alle 13, ultimo ingresso 12,30.
I biglietti si possono acquistare il giorno stesso della visita presso le biglietterie della Cattedrale e del Museo Diocesano, oppure online sul sito https://www.ticket-shop-cattedraledipalermo.it
I tickets acquistati online si possono utilizzare in qualunque giornata di apertura dell’Area Monumentale della Cattedrale e del Museo Diocesano e non hanno scadenza fino all’utilizzo.
PER LA VISITA NON È PREVISTA PRENOTAZIONE
La visita del Complesso Monumentale della Cattedrale non è consentita a cardiopatici, a chi soffre di claustrofobia, vertigini, disabilità psicofisica ed attacchi di ansia; inoltre, si consiglia di indossare scarpe comode.
Per costi ed ulteriori informazioni visitate la pagina: https://bit.ly/3cJzVla
MOSTRA DI PRESEPI a Santa Cristina la Vetere
Inaugurazione domenica 22 dicembre alle ore 12,00
La mostra rimarrà aperta dal 22 dicembre, giorno della sua inaugurazione alle ore 12, al 2 febbraio con i seguenti orari:
dal 22 dicembre al 6 gennaio dalle 09,30 alle 18,00
dal 7 gennaio al 2 febbraio dalle 09,30 alle 14,00 (in questo periodo nei giorni di sabato dalle ore 09,30 alle ore 18,00)
Alla chiesa di Santa Cristina la Vetere si accede dal cortile dei Pellegrini, 6 con accesso dalla via Matteo Bonello a 50 metri dalla Cattedrale.
https://maps.app.goo.gl/NzaNe8eN1CZ1Vp1y5
L'ingresso alla mostra è libero
Foto in anteprima di alcuni dei presepi esposti
Inaugurazione domenica 22 dicembre alle ore 12,00
La mostra rimarrà aperta dal 22 dicembre, giorno della sua inaugurazione alle ore 12, al 2 febbraio con i seguenti orari:
dal 22 dicembre al 6 gennaio dalle 09,30 alle 18,00
dal 7 gennaio al 2 febbraio dalle 09,30 alle 14,00 (in questo periodo nei giorni di sabato dalle ore 09,30 alle ore 18,00)
Alla chiesa di Santa Cristina la Vetere si accede dal cortile dei Pellegrini, 6 con accesso dalla via Matteo Bonello a 50 metri dalla Cattedrale.
https://maps.app.goo.gl/NzaNe8eN1CZ1Vp1y5
L'ingresso alla mostra è libero
Foto in anteprima di alcuni dei presepi esposti
Chiesa di Santa Cristina La Vetere · Cortile dei Pellegrini, 6, 90134 Palermo PA, Italy
★★★★☆ · Catholic church
22 dicembre 2024 - IV Domenica di Avvento
+ Dal Vangelo secondo Luca (1,39-45)
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
Parola del Signore
+ Dal Vangelo secondo Luca (1,39-45)
In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo. Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto».
Parola del Signore
In principio era il Verbo,
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
Egli era, in principio, presso Dio:
tutto è stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre
e le tenebre non l’hanno vinta.
Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
Era nel mondo
e il mondo è stato fatto per mezzo di lui;
eppure il mondo non lo ha riconosciuto.
Venne fra i suoi,
e i suoi non lo hanno accolto.
A quanti però lo hanno accolto
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,
i quali, non da sangue
né da volere di carne
né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi abbiamo contemplato la sua gloria,
gloria come del Figlio unigenito
che viene dal Padre,
pieno di grazia e di verità.
Parola del Signore
e il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.
Egli era, in principio, presso Dio:
tutto è stato fatto per mezzo di lui
e senza di lui nulla è stato fatto di ciò che esiste.
In lui era la vita
e la vita era la luce degli uomini;
la luce splende nelle tenebre
e le tenebre non l’hanno vinta.
Veniva nel mondo la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
Era nel mondo
e il mondo è stato fatto per mezzo di lui;
eppure il mondo non lo ha riconosciuto.
Venne fra i suoi,
e i suoi non lo hanno accolto.
A quanti però lo hanno accolto
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,
i quali, non da sangue
né da volere di carne
né da volere di uomo,
ma da Dio sono stati generati.
E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi abbiamo contemplato la sua gloria,
gloria come del Figlio unigenito
che viene dal Padre,
pieno di grazia e di verità.
Parola del Signore