Cattedrale di Palermo
43 subscribers
724 photos
13 videos
374 files
551 links
La Cattedrale di Palermo su telegram: news, info foto e video #siamosocial!
Download Telegram
Domenica 7 Febbraio 2021 - V DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

Guarì molti che erano affetti da varie malattie. (Mc 1,29-39)

In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, subito andò nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva.
Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla porta. Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano.
Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava. Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce. Lo trovarono e gli dissero: «Tutti ti cercano!». Egli disse loro: «Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!».
E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni.

Parola del Signore.

Liturgia https://bit.ly/3oOkZ8x
http://cattedrale.palermo.it
https://t.me/cattedraledipalermo
#liturgia #santamessa #cattedraledipalermo #DomenicadelSignore
Domenica 14 Febbraio 2021 - VI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

La lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. (Mc 1,40-45)
Domenica 14 Febbraio 2021 - VI DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO

La lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato. (Mc 1,40-45)

In quel tempo, venne da Gesù un lebbroso, che lo supplicava in ginocchio e gli diceva: «Se vuoi, puoi purificarmi!». Ne ebbe compassione, tese la mano, lo toccò e gli disse: «Lo voglio, sii purificato!». E subito la lebbra scomparve da lui ed egli fu purificato.
E, ammonendolo severamente, lo cacciò via subito e gli disse: «Guarda di non dire niente a nessuno; va’, invece, a mostrarti al sacerdote e offri per la tua purificazione quello che Mosè ha prescritto, come testimonianza per loro».
Ma quello si allontanò e si mise a proclamare e a divulgare il fatto, tanto che Gesù non poteva più entrare pubblicamente in una città, ma rimaneva fuori, in luoghi deserti; e venivano a lui da ogni parte.

Parola del Signore.

Liturgia https://bit.ly/2NlOCkx
http://cattedrale.palermo.it
https://www.facebook.com/cattedraledipalermo/
https://twitter.com/cattedraledipalermo

#liturgia #santamessa #cattedraledipalermo #DomenicadelSignore
Domenica 21 Febbraio 2021 -
I DI QUARESIMA
Gesù, tentato da satana, è servito dagli angeli. (Mc 1,12-15)
In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie selvatiche e gli angeli lo servivano.
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
Parola del Signore.
Gesù tra gli angeli è un particolare della tela di Fedele di San Biagio in cui è raffigurata "la gloria di San Francesco e San Domenico". Si trova in Cattedrale affissa alla parete destra della Cappella dedicata al Beato Pietro Geremia lungo la navata meridionale.

Liturgia https://bit.ly/2NlOCkx
http://cattedrale.palermo.it
https://twitter.com/cattedralepa
#liturgia #messa #cattedraledipalermo #DomenicadelSignore
Tutti i Venerdì di #Quaresima "Via Crucis" in Cattedrale alle ore 17.00


Cari fratelli e sorelle, ogni tappa della vita è un tempo per credere, sperare e amare. Questo appello a vivere la Quaresima come percorso di conversione, preghiera e condivisione dei nostri beni, ci aiuti a rivisitare, nella nostra memoria comunitaria e personale, la fede che viene da Cristo vivo, la speranza animata dal soffio dello Spirito e l’amore la cui fonte inesauribile è il cuore misericordioso del Padre.
(Papa Francesco, dal Messaggio per la Quaresima 2021)

#viacrucis #viacrucis2021 #Quaresima2021 #cattedraledipalermo #diocesipa

https://twitter.com/cattedralepa
https://www.facebook.com/cattedraledipalermo
http://www.cattedrale.palermo.it
https://www.instagram.com/palermo_cathedral_official/
Domenica 28 Febbraio 2021 - II DI QUARESIMA

Questi è il Figlio mio, l’amato. (Mc 9,2-10)
In quel tempo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni e li condusse su un alto monte, in disparte, loro soli.
Fu trasfigurato davanti a loro e le sue vesti divennero splendenti, bianchissime: nessun lavandaio sulla terra potrebbe renderle così bianche. E apparve loro Elia con Mosè e conversavano con Gesù. Prendendo la parola, Pietro disse a Gesù: «Rabbì, è bello per noi essere qui; facciamo tre capanne, una per te, una per Mosè e una per Elia». Non sapeva infatti che cosa dire, perché erano spaventati. Venne una nube che li coprì con la sua ombra e dalla nube uscì una voce: «Questi è il Figlio mio, l’amato: ascoltatelo!». E improvvisamente, guardandosi attorno, non videro più nessuno, se non Gesù solo, con loro.
Mentre scendevano dal monte, ordinò loro di non raccontare ad alcuno ciò che avevano visto, se non dopo che il Figlio dell’uomo fosse risorto dai morti. Ed essi tennero fra loro la cosa, chiedendosi che cosa volesse dire risorgere dai morti.

Parola del Signore.

Liturgia https://bit.ly/3qYT5bI
http://cattedrale.palermo.it
https://twitter.com/cattedralepa
#liturgia #messa #cattedraledipalermo #diocesipa #DomenicadelSignore #Quaresima
TRIGESIMO DELLA MORTE DI MONS. SALVATORE LO MONTE

Martedì 2 marzo, alle ore 19.00, nella Chiesa Cattedrale Mons. Corrado Lorefice, Arcivescovo di Palermo, presiderà la celebrazione eucaristica nel trigesimo della morte di Mons. Salvatore Lo Monte.

#trigesimo #diocesipa #cattedraledipalermo #ArcidiocesiDiPalermo #ChiesaDiPalermo #VescovoCorrado
Fratel Biagio ha sentito di fermarsi all’ingresso della @CattedralePa, sistemato a terra, come tanti senza fissa dimora, in segno di penitenza.
In questa #Quaresima invita tutti a pregare e digiunare per il bene dell'umanità.
@diocesipa #penitenza #preghiera #digiuno #COVID19
Domenica 7 marzo 2021 - III DI QUARESIMA

Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere. (Gv 2,13-25) http://bit.ly/3uWzr2i
Si avvicinava la Pasqua dei Giudei e Gesù salì a Gerusalemme. Trovò nel tempio gente che vendeva buoi, pecore e colombe e, là seduti, i cambiamonete. Allora fece una frusta di cordicelle e scacciò tutti fuori del tempio, con le pecore e i buoi; gettò a terra il denaro dei cambiamonete e ne rovesciò i banchi, e ai venditori di colombe disse: «Portate via di qui queste cose e non fate della casa del Padre mio un mercato!». I suoi discepoli si ricordarono che sta scritto: «Lo zelo per la tua casa mi divorerà».
Allora i Giudei presero la parola e gli dissero: «Quale segno ci mostri per fare queste cose?». Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere». Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma egli parlava del tempio del suo corpo.
Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.
Mentre era a Gerusalemme per la Pasqua, durante la festa, molti, vedendo i segni che egli compiva, credettero nel suo nome. Ma lui, Gesù, non si fidava di loro, perché conosceva tutti e non aveva bisogno che alcuno desse testimonianza sull’uomo. Egli infatti conosceva quello che c’è nell’uomo.

Parola del Signore.

Preghiamo per il viaggio di Papa Francesco in Iraq (5-8 marzo) con la preghiera diffusa dal Patriarcato caldeo

“Signore, ti affidiamo il viaggio in Iraq di Papa Francesco dal 5 marzo. Che il tuo Santo Spirito sia nei suoi gesti e parole, e nei cuori di chi lo incontra e lo ascolta, perché circolino i doni dell’incoraggiamento, della consolazione, dell’incontro tra etnie, culture e religioni diverse e l’impegno di compiere passi coraggiosi di riconciliazione e collaborazione per il bene comune. Alla Chiesa in Iraq sia donato conforto, luce e forza per non stancarsi di tessere nuovi legami di fratellanza e pace. Signore, libera l’Iraq e i Paesi del Medio Oriente, dall’odio e dalla violenza”.

Liturgia https://bit.ly/3qeeWe0
http://cattedrale.palermo.it
https://twitter.com/cattedralepa
#liturgia #messa #DomenicadelSignore #Quaresima
Domenica 14 marzo 2021 - IV DI QUARESIMA
Dio ha mandato il Figlio perché il mondo si salvi per mezzo di lui. (Gv 3,14-21)
Dio ha mandato il Figlio perché il mondo si salvi per mezzo di lui. (Gv 3,14-21)

In quel tempo, Gesù disse a Nicodèmo:
«Come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna.
Dio infatti ha tanto amato il mondo da dare il Figlio unigenito perché chiunque crede in lui non vada perduto, ma abbia la vita eterna. Dio, infatti, non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di lui. Chi crede in lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio.
E il giudizio è questo: la luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce, perché le loro opere erano malvagie. Chiunque infatti fa il male, odia la luce, e non viene alla luce perché le sue opere non vengano riprovate. Invece chi fa la verità viene verso la luce, perché appaia chiaramente che le sue opere sono state fatte in Dio».

Parola del Signore.

http://bit.ly/3vhyfXE
Liturgia https://bit.ly/3te7cui
http://cattedrale.palermo.it
https://twitter.com/cattedralepa
#liturgia #messa #DomenicadelSignore #Quaresima
“DACCI OGGI IL NOSTRO AMORE QUOTIDIANO”: LETTERA DEI VESCOVI ALLE FAMIGLIE DI SICILIA IN OCCASIONE DELL’ANNO SPECIALE “FAMIGLIA AMORIS LAETITIA” E DELL’ANNO SPECIALE DEDICATO A SAN GIUSEPPE

https://bit.ly/3lttaqL
Domenica 21 marzo 2021 - V DI QUARESIMA

Se il chicco di grano caduto in terra muore, produce molto frutto. (Gv 12,20-33) http://bit.ly/30XSHPk
In quel tempo, tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c’erano anche alcuni Greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù».
Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. Gesù rispose loro: «È venuta l’ora che il Figlio dell’uomo sia glorificato. In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà. Adesso l’anima mia è turbata; che cosa dirò? Padre, salvami da quest’ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest’ora! Padre, glorifica il tuo nome».
Venne allora una voce dal cielo: «L’ho glorificato e lo glorificherò ancora!».
La folla, che era presente e aveva udito, diceva che era stato un tuono. Altri dicevano: «Un angelo gli ha parlato». Disse Gesù: «Questa voce non è venuta per me, ma per voi. Ora è il giudizio di questo mondo; ora il principe di questo mondo sarà gettato fuori. E io, quando sarò innalzato da terra, attirerò tutti a me». Diceva questo per indicare di quale morte doveva morire.

Parola del Signore.

Liturgia https://bit.ly/30ZW0pk
http://cattedrale.palermo.it
https://twitter.com/cattedralepa
#liturgia #messa #DomenicadelSignore #Quaresima
CON LE PAROLE DI PAPA FRANCESCO, LA CONDANNA DELLA MAFIA E L’INDICAZIONE DELLA VIA PER LA CONVERSIONE

Il messaggio di Mons. Corrado Lorefice all’interno della Chiesa Cattedrale di Palermo:

«Desidero portare questo mio saluto dicendovi “la pace di Dio sia con tutti voi”: questo saluto di pace risuona in questo luogo così significativo per la memoria storca che vi è custodita, per l’incontro di culture e soprattutto per la testimonianza di una fede che abbraccia e che avverte l’appartenenza anche a quella città degli uomini segno della giustizia, della legalità, della pace, della non violenza. Questo luogo oggi diventa oltremodo significativo perché custodisce anche tutta la durezza della sofferenza che portiamo nel cuore quanti siamo direttamente coinvolti dalla violenza omicida mafiosa: oltre ai familiari e ai parenti delle vittime di mafia qui c’è l’intera famiglia cittadina. Vorrei esprimere questo concetto con assoluta chiarezza: “ci siamo”, “siamo qui”, perché la Chiesa palermitana in questo luogo custodisce le spoglie del Beato Pino Puglisi, nostro intimo parente, confratello nel sacerdozio, fratello in Cristo.

Nel 2018, nel venticinquesimo anniversario dell’uccisione di Don Pino Puglisi, il 15 settembre del 2018, questa Cattedrale ha avuto la gioia di accogliere Papa Francesco. E vorrei dare la parola a lui: era Papa da appena un anno quando il 21 marzo 2014, proprio a un incontro promosso da Libera nella parrocchia romana di San Gregorio VII, Papa Francesco fece risuonare queste parole che vorrei risuonassero ancora perché nascono dal suo essere cittadino della famiglia umana, della casa comune, ma anche del suo essere dentro la storia a partire dalla grazia del Vangelo; faccio mie le sue parole: “Voglio esprimere la mia solidarietà a quanti di voi hanno perso una persona cara, vittima della violenza mafiosa; grazie per la vostra testimonianza, perché non vi siete chiusi ma vi siete aperti, siete usciti per raccontare la vostra storia di dolore e di speranza. Questo è molto importante, specialmente per i giovani. Vorrei pregare con voi – e lo faccio di cuore – per tutte le vittime della mafia. Ma nello stesso tempo preghiamo insieme tutti quanti, per chiedere la forza di andare avanti, di non scoraggiarci ma di continuare a lottare contro la corruzione. Sento che non posso finire senza dire una parola ai grandi assenti di oggi, ai protagonisti assenti, agli uomini e alle donne della mafia: per favore, cambiate vita, convertitevi, fermatevi, smettete di fare il male e noi preghiamo per voi. Convertitevi, lo chiedo in ginocchio: è per il vostro bene. Questa vita che vivete adesso non vi darà piacere, non vi darà gioia, non vi darà felicità. Il potere e il denaro che voi avete ottenuto da tanti affari sporchi, da tanti crimini odiosi, è denaro insanguinato, è potere insanguinato e non potrete portarlo nell’altra vita; convertitevi, ancora c’è tempo per non finire all’inferno perché ciò che vi aspetta se continuate su questa strada. Voi avete avuto un papà e una mamma, pensate a loro, piangete un po’ e convertitevi”.

Come vedete, siamo sulle stesse orme di quel 9 maggio del 1993 nella Valle dei Templi dove risuonarono le parole di Papa Giovanni Paolo II: “Convertitevi, perché verrà il giudizio di Dio”. Che sia questo il messaggio che arriva con forza, con energia, a maggior ragione in questo luogo; e noi dobbiamo chiedere la conversione – con forza nella verità della nostra coscienza e del Vangelo – a quanti sono operatori del male».